martedì 3 maggio 2016

Gli EROI del Generale Zahr Eddine cacciano l'ISIS dalla zona industriale di Deir Ezzour!!


 Ritto in piedi sull'estremità più alta delle Colline di Al-Tharda, come un Generale prussiano sul suo "FeldHerrnHuegel", Issam Zahr Eddine ha sofferto non poco a non trovarsi in prima linea fianco a fianco coi suoi uomini più ardimentosi, ma la sua visione tattica e la sua prontezza di decisione erano necessarie a sorvegliare l'intero campo di battaglia per poter lanciare ordini tempestivi nei momenti cruciali della battaglia che si é sviluppata ieri tra Al-Sinaa e l'area industriale di Deir Ezzour.


Grazie agli adeguati comandi emanati dal Generale della 104esima Brigata i paracadutisti della Guardia Repbblicana, aiutati dai miliziani dell'NDF locale, non solo hanno ricatturato il 20 per cento di Al-Sinaa che rimaneva occupato dall'ISIS ma hanno scacciato i terroristi takfiri anche da TUTTA l'area industriale sulla riva destra dell'Eufrate.

In un'altra direzione i paramilitari irakeni insieme ai commando siriani del Generale Taraaf si sono spinti dai Pozzi di Thayyem verso l'abitato di Mohassan, distante ora solo alcuni Km; la sua cattura potrebbe ribaltare l'andamento dei combattimenti nella città assediata, rappresentando una delle più gravi debacle finora subite dall'ISIS.

15 commenti:

  1. Un prussiano dopo quanto è successo nella seconda guerra mondiale, non è proprio un bell'esempio, comunque le parole composte tedesche hanno solo la prima che inizia con la maiuscola quindi Feldherrnhuegel

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    1. Mi riferivo ai Prussiani della Guerra dei Sette Anni...:-P

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    2. Credo che prima della Riforma Ortografica degli anni '90 fosse corretto anche "FeldHerrn..."

      e visto che nella Riforma Ortografica degli anni '90 hanno inserito ORRORI some 'Spagetti' e 'Balletttanzerin', posso essere giustificato a non uniformarmici...

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    3. No io ho studiato tedesco negli anni 70 ed era già cosi'è sempre stato cosi'non avrebbe senso fare delle parole composte ,e poi doverci mettere le maiuscole ad ogni parola!

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    4. Comunque prussiano on non prussiano, Issam Zahr Eddine è un grandissimo!

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    5. Comunque prussiano on non prussiano, Issam Zahr Eddine è un grandissimo!

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  2. gli storici studiosi della guerra considerano Giulio Cesare il più grande capo di tutta la storia militare perchè, combattendo in prima linea, azzerava completamente la distanza tra la linea di comando e quella della battaglia, qui mi sembra che il Generale Issam Zahr Eddine stia compiendo un'impresa paragonabile ed è a questa sua presenza in prima linea che si deve la resistenza di Deir Ezzor e l'inevitabile vittoria, questo grande Generale ed i suoi uomini verrano ricordati per lunghissimo tempo, e anche studiati nelle future scuole di tattiche militari.

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    1. Scusate... in questa speciale classifica.. a mio modesto parere... prima ancora che il più che noto Giulio, dovrebbe essere presente il Genio di Annibale Barca (Barak in Punico) che con ciò che restava dell'esercito Cartaginese, tenne in scacco tutte le armate romane che gli venivano inviate. Comunque Aperta e chiusa parentesi come non comgratularsi con gli attuali discendenti delle popolazioni Fenicie che non potevano avere miglior rappresentante del General Zhar Eddine ed i suoi impavidi Uomini. Onori all'Esercito Siriano e alla Repubblica Araba di Siria.

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    2. e Scipione dove lo metti? studio Annibale e lo superò

      on

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  3. Il Generale Issam Zahr Eddine si espone troppo anche mediaticamente, non va bene.
    Ivan
    P.S.
    Che mania per i crucchi ... il mio povero papà sosteneva che i tedeschi li vedeva volentieri solo attraverso un collimatore ottico ma che anche un mirino andava bene in mancanza d'altro.

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    1. Verissimo Ivan! Ti stimo!

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    2. Se poi si trattava del mirino di un Mosin Nagant inspiegabilmente i crucchi diventavano affascinanti da vedere
      Lex

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    3. Mio nonno preferiva i tedeschi ai partigiani che in paese han combinato molti più casini...non diamo sempre contro a sti tedeschi, dopotutto se siamo nella merda è perché abbiamo voluto scacciare i regimi disviplinati per avere la libertà, libertà del cazzo visto che si è liberi di fare solo stupidaggini ma quandonsibtratta di cose serie, non si è liberi nemmeno del proprio destino.fanculo l'america, lo sbarco, juno e tutti.

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  4. Andrea Macor ha ragione, ma secondo me solo in parte. Io non credo che il punto sia nell'avere o meno un regime "ordinativo" Io credo che la parte in cui gli americani si sono concentrati di più tramite la globalizzazione è quella della distruzione dei valori, che rende il popolo schiavo dei vizi e dei peccati di ogni tipo, chiamandola libertà di fare ciò che si vuole. In verità L'obiettivo non troppo celato è animalizzare il popolo per controllarlo meglio. Per cui secondo me il regime non è necessario, dove esiste un popolo dai valori forti e certi, solo allora la nazione prospera, solo allora la classe dirigente pensa al bene comune. Solo allora è in grado di resistere per la propria libertà e dignità umana. Per esempio Io credo che in Italia il vero problema è che abbiamo smesso di essere Cristiani per davvero. Indipendentemente da Papa Francesco o da Ratzinger.. Anche Putin ha ammesso che la vera risorsa della Russia,e che non l'ha fatta soccombere nei momenti più duri, era proprio la sua spiritualità.

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