Da quando ad Aleppo sono stati cacciati i terroristi takfiri eretici e ignoranti della Storia e della Cultura siriana non si contano i gesti di solidarietà intersettaria, interetnica e interreligiosa che devono segnalare come la temporanea invasione wahabita non abbia modificato e rovinato niente della splendida tradizione di tolleranza e convivenza della città.
Qui vediamo il Catholico armeno Aram Primo Keshishian che visita accompagnato dagli imam sunniti la Moschea Ommayade, come avevamo mostrato, gravemente oltraggiata dai terroristi che anziché riverirla come uno dei più importanti monumenti sunniti (a rigore, i takfiri DOVREBBERO essere sunniti) l'avevano trattata come un deposito di munizioni.
Il Catholico ha anche visitato una importante chiesa armena bruciata dai takfiri al loro arrivo ad Aleppo nell'ormai relativamente lontano 2013; Aleppo ha subito molti oltraggi e molte distruzioni MA TUTTO SARA' RICOSTRUITO, una città che non si é lasciata piegare nemmeno dai Mongoli non può abdicare al proprio spirito per le azioni di pochi fanatici cammellari.
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