Abbiamo ricevuto da poco notizia di un incidente avvenuto il 31 dicembre a un elicottero da combattimento russo Mi-24, precipitato al suolo a pochi Km di distanza da Hama.
Nello schianto pilota e navigatore del velivolo sono purtroppo rimasti uccisi.
Ferito, ma non si sa quanto gravemente, un tecnico che viaggiava nel capiente vano passeggeri del mezzo.
Il Mi-24 é l'elicottero che negli anni '70 rivoluzionò il mondo dell'ala rotante militare presentando una mortale combinazione di potenza di fuoco e capacità di trasporto truppe.
Fino a quel momento gli elicotteri si erano divisi in trasporto fanteria (più o meno approssimativamente armati con mitragliere di bordo e pod lanciarazzi) ed elicotteri d'attacco armati e corazzati.
Con la consueta spartana efficacia sovietica il Bureau "Mil" riunì tutte queste caratteristiche in una macchina mirabile, vero e proprio "Uovo di Colombo" dell'ingegneria elicotteristica.
Nonostante la perdita di questo apparecchio e quella ben più drammatica dei due operatori, la missione russa in Siria rimane un colossale successo, dove, dietro una sapiente regia politico-diplomatica, l'utilizzo coscienzoso di pochi mezzi (una manciata di aeroplani ed elicotteri, una squadra navale più o meno forte, pochi bombardieri strategici) ha completamente azzerato le possibilità della marmaglia takfira di mantenere il controllo sulle zone occupate tra il 2011 e il 2015.
Onore ai martiri, i cui nomi verranno onorati in Siria per i secoli a venire.
Lo hanno abbattuto o è stato un malfunzionamento?
RispondiEliminaSe Palestina Felix scrive che è stato un guasto che senso ha chiedere se è stato un guasto?
EliminaCerto che lo è stato, questo blog è la crema della crema dell'informazione veritiera e indipendente sul M.O. (almeno in lingua italiana).
Incidente? o altro?
RispondiEliminaSono precipitati più per malfunzionamento che per abbattuto
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