mercoledì 14 febbraio 2018

Comincia ad emergere un po' di verità: tra il 7 e l'8 febbraio probabilmente gli Americani hanno bombardato un po' di "kurdonki" amici loro...

Quando si sa di avere ottime fonti (se non le migliori), basta aspettare e il tempo farà giustizia di tutte le 'sparate' e le 'sbombazzate' dei vari sidorenco, moonofalabama, geopolli, Zoo di 105, e "amici della Siria" finti come monete da 3 Eypo.

Ancora una volta, come il martire che rimane placido mentre viene portato al supplizio (supplizio dello scoglionamento prolungato) il vostro amabile caporedattore ha sopportato commenti preoccupati di persone magari in buona fede che erano però caduti con tutte le scarpe nella fola del "bombardamento americano contro l'Esercito Siriano, no, contro le Milizie di Assad, no, contro i tribali filo-Assad, no, aspetta...".



Tale 'bombardamento' faceva COSI' COMODO ai vari gridatori "Al Tradimento di Putyn", "E i Russi cosa Fanno?", "Ormai la Siria é in Mano agli AMERICANI" che qualche giorno dopo (quando io chiaramente non davo più importanza alla storia, sapendo che niente del genere era avvenuto) gli 'sbombazzati' diventavano addirittura MERCENARI RUSSI.

Adesso, grazie al sempre valido Alessandro Lattanzio, noto come stia emergendo la possibilità che gli Usa abbiano in realtà bombardato per sbaglio i loro 'alleati' Curdi dell'SDF.

La qual cosa non solo é possibile, anzi probabilissima, conoscendo gli Americani e il loro livello di professionalità, ma spiega perfettamente come nessuna delle mie fonti fidate sapesse alcunché di bombardamenti capitati contro le forze siriane o ad esse alleate.

7 commenti:

  1. Aggiungiamoci pure anche Sputnik IT che su questa storia del mega
    bombardamento ha puntualmente riportato tutte le fanfalucche possibili.
    Che figura di merda per la loro redazione.
    Bam Bam

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    1. Ma sputnik.it è in mano ai seguaci della 'chiesa' di giuglietto...quello secondo cui ogni settimana deve scoppiare l'Apocalisse Atomica...che cosa ci si può aspettare da gente come quella?

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    2. Aahahaha! Giulietto "allarme-di-morte" Chiesa, nei suoi video, e in conferenze varie, faceva terrorismo psicologico, annunciando tutte le volte che l'apocalisse nucleare era prossima, vuoi per via della guerra degli Usa contro la Cina, o contro la Russia, o questo e quell'altro, è almeno dal 2012 che il Giuly annuncia l'apocalisse atomica. Nel 2012, la dava per certa nel giro di 2-3 anni, poi nel 2014 la dava per certa nel 2015/2016...

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    3. Da Sputnik a Sput'tanàt, il passo è breve ��

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  2. Bastava osservare le troppe versioni e le numerose rettifiche per capire da subito che si trattava di palle, tipiche di chi vive sulle paure della gente e non fa altro che alimentarle, la cosa è utile però per capire quanti sono quelli che se le bevono a prescindere ed hanno sempre consigli da dare a chi non ne ha alcun bisogno, tipo il Presidente Putin che se avesse mai bisognoso di consigli non li andrebbe comunque a cercare nei blog itagliani.

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  3. Vabbè ma non c'è da stupirsi, la guerra sul campo di battaglia dell'informazione esiste e viene pure combattuta con ogni mezzo; un teatro importante quasi quanto e forse di più del campo reale.
    Certo che però bisogna anche capire chi rema nella stessa direzione e chi invece fa finta.
    Biosogna anche dire che sviluppare delle analisi con le fonti a disposizione e mettendo in gioco il proprio bagaglio culturale è normale e quasi inevitabile, inoltre un approccio di questo tipo può anche portare dei vantaggi nei confronti di un'analisi standardizzata portando interessanti termini di confronto.
    Infine l'unico modo per non sbagliare è non fare niente.ì; allora si è al sicuro dal rischio di commettere errori. y

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  4. Ma cosa è lo "zoo di 105"?

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