Con queste parole avevo presentato, quattordici mesi fa il nuovo AFV iraniano, titolando l'articolo "Karrar-mato".
Vi chiedo ancora perdono per quel "Bad Pun".
Tuttavia il progetto del Karrar é andato avanti, arricchendosi di nuovi e più innovativi moduli di armatura reattiva, come vediamo in questa foto e di soluzioni ingegnose e innovative per il controllo fuoco, i sistemi digitali interni e telecamere diurne e notturne di nuova concezione sparse sullo scafo per permettere all'equipaggio di rimanere informato in ogni momento sulla situazione circostante senza doversi esporre.
Sembra che ormai il "Karrar" sia definitivamente pronto per iniziare la produzione seriale.
Un altro successo dell'industria iraniana della Difesa e della "Jihad per l'Autosufficienza Militare".
Il sistema delle placche reattive, unito a intercapedini a nido d"ape, posizionato su banalissimo pensiline/tettoie messe a "ombreggiare" bunker sotterranei, renderebbe pressoché inutili bombe antibunker di aggressori yankesionisti, qualunque sia il loro potenziale esplosivo
RispondiEliminaAggiungo che una simile pensilina, ricoperta da uno strato di terreno simile a quello circostante, renderebbe meno visibile dai satelliti i siti da colpire , e coprirebbe anche impronte termiche di accessi e prese d'aria.
Eliminasembra un t90ms più spigoloso quello che esce dalla torretta è la protezione attiva ARENA? un perplessità è la porzione molto ampia delle mattonelle reattive, in caso di uso lascerebbero un'ampia superficie senza la loro protezione
RispondiEliminaLa larghezza delle mattonelle ha raggiunto misure ottimali. E sono quelle che vedete su tutti i nuovi tank. Mattonelle più piccole =più supporti più danneggiati.
RispondiEliminanon ho capito cosa sia quell'arnese sopra la torretta ... sembra troppo esposto ..
RispondiEliminaE' una mitragliatrice automatica, si comanda con un joystick dall'interno del carro.
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