mercoledì 13 febbraio 2019

Sono ventisette gli eroici martiri dell'attentato mercenario takfiro: le autorità iraniane hanno già individuato i responsabili!

Grazie ai nostri fidatissimi contatti possiamo affermare che gli apparati di intelligence della gloriosa Repubblica islamica sono già a buon punto nella decifrazione della trama che ha portato stasera al codardo attentato contro un pullman di militi della Guardia Rivoluzionaria.


I giovani eroi dell'IRGC stavano rientrando dalla frontiera, sulla quale avevano appena concluso un turno di servizio, vegliando sulla sicurezza di milioni di cittadini iraniani, quando sono stati colpiti da un'autobomba guidata da un sicario dell'organizzazione Jaysh ul-Adl, "figlia" dei 'Jundullah' distrutti dalla vigilanza iraniana quando il loro capo, il mercenario Abdulmalek Rigi, ha finito per penzolare nella botola dell'impiccato.
Ma questi scimmioni non sono stati che gli esecutori ultimi...i loro capi siedono per ora al sicuro in luoghi molto distanti, come Tel Aviv, Londra, Nuova York e Varsavia, latrina d'Europa dove i sionisti e gli Americani hanno iniziato oggi un 'vertice anti-Iran'.

E' ovvio e chiaro il collegamento tra questa assemblea e l'attacco takfiro, tanto che il Ministro degli Esteri Javad Zarif l'ha segnalato e i comunicati ufficiali iraniani parlano apertamente di "attentato collegato con regimi ostili", frase di prammatica quando in un fatto criminoso si trovano le orme di Usa ed israhell.

Il bilancio é di 27 guardiani divenuti martiri e di altri tredici feriti più o meno gravemente.

2 commenti:

  1. dottor Kahane lei è un'asso del giornalismo italiano! Chapeau!

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  2. Pare che dietro ci sia il GIP Saudita , il baluscistan sono sunniti e non di etnia persiana , da molto tempo in quella provincia , la più povera delliran , é attenzionata

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