Questo articolo a momenti verrà pubblicato anche sul quotidiano online L'Opinione Pubblica, col quale mi pregio di collaborare e dove i miei scritti sono tutti consultabili a questa pagina web.
Poche ore fa è giunta la notizia della completa liberazione della cittadina di Bashiqa, uno dei più grandi centri urbani finora toccati dall'avanzata delle forze governative irachene nella loro marcia contro Mosul, ultimo bastione dell'ISIS in Mespotamia.
Portavoce delle milizie di mobilitazione popolare (Hashd al-Shaabi) hanno affermato che negli ultimi scontri almeno 13 militanti del "Daash" sono stati eliminati, dieci jeep e fuoristrada dotati di mitragliere e cannoncini ("Tecniche") sono stati distrutti e catturati, così come sette autobombe, fortunatamente sequestrate prima che potessero venire messe in azione.
Intanto messaggi e comunicazioni inviate a grande rischio personale da abitanti civili di Mosul (l'ISIS infatti ha proibito loro di possedere o utilizzare computer dotati di modem o smartphone) affermano che nelle ultime ore almeno sette militanti del gruppo terroristico takfiro sarebbero stati messi a morte per l'accusa di diserzione.
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lunedì 24 ottobre 2016
Si stringe il cerchio intorno a Mosul; l'ISIS si dedica alla fucilazione di disertori catturati!
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mercoledì 19 ottobre 2016
I Turchi, minacciati di accerchiamento, cercano garanzie per poter evacuare la base (illegale) di Bashiqa!
Dopo il "Njet", peraltro prevedibile, ricevuto dal Primo Ministro Haider Abadi alla loro partecipazione alle operazioni contro Mosul la situazione delle truppe turche illegalmente stanziatesi sul territorio irakeno si é improvvisamente fatta delicatissima quando unità della milizia di Mobilitazione Popolare (Hashd al-Shaabi) si sono incuneate tra il capoluogo della Provincia di Ninive e la loro base (abusiva) di Bashiqa, minacciando di chiudere quest'ultima in un accerchiamento.
Immediatamente una delegazione turca si é attivata presso Abadi chiedendo che eserciti pressioni sui volontari irakeni affinché lascino un corridoio tramite il quale sia possibile alle truppe di Ankara ritirarsi evacuando il territorio irakeno occupato ormai da diverso tempo. Lo scorso sabato il Consiglio Provinciale del governatorato di Ninive aveva ufficialmente avvisato gli ufficiali turchi che le loro truppe non erano le benvenute sul territorio provinciale e che avrebbero fatto meglio a evacuarlo.
Immediatamente una delegazione turca si é attivata presso Abadi chiedendo che eserciti pressioni sui volontari irakeni affinché lascino un corridoio tramite il quale sia possibile alle truppe di Ankara ritirarsi evacuando il territorio irakeno occupato ormai da diverso tempo. Lo scorso sabato il Consiglio Provinciale del governatorato di Ninive aveva ufficialmente avvisato gli ufficiali turchi che le loro truppe non erano le benvenute sul territorio provinciale e che avrebbero fatto meglio a evacuarlo.
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martedì 18 ottobre 2016
Le milizie irakene di Mobilitazione Popolare irrompono tra Mosul e la base turca (illegale) di Bashiqa!
Un bellissimo schiaffo all'aspirante sultanetto Erdogan é stato vibrato proprio in queste ore dalle milizie irakene Hashd al-Shaabi (Mobilitazione Popolare), che sono riuscite a separare fisicamente l'hinterland di Mosul ancora occupato da forze dell'ISIS dalla base militare costruita dai Turchi in territorio irakeno nei pressi di Bashiqa.
Rendiamoci conto, i Turchi avevano una base militare affacciata sulla periferia di Mosul, non da un giorno, non da una settimana, ma da mesi e mesi...e quali iniziative militari hanno preso contro il "Califfato"? Manco mezza, of course, nei confronti della Turchia il ragionamento del "Pompiere Piromane" che abbiamo fatto recentemente per Baracca Obama va ripetuto e semmai anche potenziato.
Rendiamoci conto, i Turchi avevano una base militare affacciata sulla periferia di Mosul, non da un giorno, non da una settimana, ma da mesi e mesi...e quali iniziative militari hanno preso contro il "Califfato"? Manco mezza, of course, nei confronti della Turchia il ragionamento del "Pompiere Piromane" che abbiamo fatto recentemente per Baracca Obama va ripetuto e semmai anche potenziato.
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