martedì 18 ottobre 2016

Le milizie irakene di Mobilitazione Popolare irrompono tra Mosul e la base turca (illegale) di Bashiqa!

Un bellissimo schiaffo all'aspirante sultanetto Erdogan é stato vibrato proprio in queste ore dalle milizie irakene Hashd al-Shaabi (Mobilitazione Popolare), che sono riuscite a separare fisicamente l'hinterland di Mosul ancora occupato da forze dell'ISIS dalla base militare costruita dai Turchi in territorio irakeno nei pressi di Bashiqa.
Rendiamoci conto, i Turchi avevano una base militare affacciata sulla periferia di Mosul, non da un giorno, non da una settimana, ma da mesi e mesi...e quali iniziative militari hanno preso contro il "Califfato"? Manco mezza, of course, nei confronti della Turchia il ragionamento del "Pompiere Piromane" che abbiamo fatto recentemente per Baracca Obama va ripetuto e semmai anche potenziato.


Parlando ai microfoni dell'Agenzia Tasnim, il comandante della Mobilitazione Popolare Irakena Yousef al-Kilabi ha dichiarato che tutti i collegamenti terrestri tra Bashiqa e Mosul sono interrotti e sotto il controllo delle forze irakene, e che le unità Hashd al-Shaabi "Non sacrificheranno la precisione e la meticolosità alla voglia di liberare rapidamente Mosul e l'Irak dalla presenza dei terroristi del Daash", ripromettendosi così di fare tutto il possibile per evitare che forze terroriste possano riversarsi in Siria.

8 commenti:

  1. Ottima mossa, a questo punto andranno chiarite le cose sia con gli americani che con i turki, come già da tempo l'irak ha iniziato a fare con i sub-umani wahabiti e i loro compari del golfo.

    RispondiElimina
  2. Buonasera kahani,
    Ci spiega il rapporto attuale irak usa? Grazie y

    RispondiElimina
  3. Bravi, bravi, bravi! La riscossa dei popoli schiacciati dai furfanti assassini Yankee e Ottomani. Che soddisfazione! Da tanti anni tifo per gli iracheni.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. donne (nobildonne) combattenti contro il cancro globalista. Ottimo. E complimenti !

      Elimina
  4. I Turki a Mosul ci stanno per fare altro... altro che guerra a Isis ...questo era chiaro fin da quando hanno invaso l'Irak ...Alp Arslan

    RispondiElimina
  5. Che ne pensate di questa notizia apparsa nei commenti dell' Antidiplomatico?

    http://www.lantidiplomatico.it/dettnews-la_russia_rafforza_le_sue_basi_aeree_in_siria_per_fronteggiare_la_fuga_dei_terroristi_dellisis_da_mosul/82_17525/

    La Russia farebbe bene a dare un'occhiata al sud, prima di volgere lo sguardo verso est.
    Nella zona in cui agiscono le forze inglesi ed americane al confine con la Giordania, c'è da settimane un allegro traffico di ogni tipo di velivoli: di oggi è il sorvolo di un gigantesco Antonov An-124 proveniente da Chateauroux, Francia

    ma già nei giorni scorsi c'era un andirivieni di misteriosi aerei agricoli (intenti ad irrigare il deserto?) provenienti da Amman.

    T.B.


    RispondiElimina