martedì 18 settembre 2012

La Repubblica Islamica iraniana celebra nuovi successi nel campo dell'industria militare!

Con una imponente cerimonia nella città portuale di Bandar Abbas l'IRIN, la Marina iraniana, ha rimesso in linea il sommergibile classe 'Kilo' (scafo 901) "Tareq" acquistato nel 1992 e riportato alla piena efficienza con estese modifiche e modernizzazioni dopo venti anni esatti di onorato servizio.

La modernizzazione degli scafi russi rappresenta una ulteriore vittoria nella ricerca della totale autosufficienza militare da parte della Repubblica Islamica. Mosca infatti aveva proposto che i vascelli fossero riportati in Russia per i lavori di manutenzione mentre Teheran voleva che le operazioni si svolgessero in Iran sotto gli occhi di ingegneri iraniani che sarebbero così stati in grado di apprendere tecniche e know-how. Alla fine il Governo iraniano decise di fare da sé, rassicurato riguardo al fatto che la tecnologia navale nazionale potesse assumersi il compito dell'overhaul senza dover chiedere assistenza all'estero.
La scommessa é stata vinta e ora si attende che anche gli scafi '902' e '903' ('Noor' e 'Younes') escano dai bacini di carenaggio ammodernati e pronti a riprendere il pattugliamento delle acque del Golfo Persico e dell'Oceano Indiano. Sempre nella giornata di ieri é stato varato anche lo scafo del cacciatorpediniere "Sahand", unità di nuova concezione che eredita il nome della fregata classe 'Alvand' eroicamente affondata nel 1988, lottando contro la flotta imperialista americana.
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Mezzo milione di libanesi rispondono all'appello di Hezbollah e manifestano contro il film islamofobo dei sionisti Usa!

Oltre cinquecentomila persone hanno affollato le strade e le piazze del sobborgo meridionale di Beirut, roccaforte del movimento sciita Hezbollah, in risposta all'appello del leader Hassan Nasrallah che aveva chiesto per ieri una mobilitazione generale (non soltanto dei suoi seguaci o dei soli sciiti, anche se costoro ovviamente costituivano la maggioranza dei presenti) per dimostrare lo sdegno e la rabbia per il vergognoso e vigliacco film islamofobo finanziato da cento sionisti americani.

In un oceano di vessilli gialli e verdi i dimostranti hanno scandito slogan contro gli Usa e Israele, dichiarandosi pronti a combattere ogni provocazione contro la loro religione e le sue figure rappresentative; il culmine della manifestazione si é avuto con un discorso in diretta dello stesso Nasrallah.

Il Segretario Generale di Hezbollah ha ripetuto il suo appello perché si approvi una legislazione internazionale che renda le offese alla religione passibili di persecuzione penale, come accade per le incitazioni al razzismo e ad altri generi di discriminazione.
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lunedì 17 settembre 2012

Senatore australiano razzista dà sfogo al suo odio approfittando delle giuste proteste musulmane: ironia, discende da Italiani!

Il senatore razzista Cory, che qui vediamo seminudo in un hamam insieme ad altri membri del suo partito, ha pensato bene di usare il suo scranno al Parlamento australiano (Parlamento di uno Stato costruito sull'invasione e sul genocidio, come insegna la storia dei popoli anglosassoni, pirati per natura) per dare sfogo alle sue ubbìe razziste additando "il multiculturalismo e l'abitudine a tenere la porta aperta agli immigrati" di essere la causa delle imponenti manifestazioni di protesta che anche a Sydney, Melbourne e altre città del paese hanno visto scendere in piazza migliaia e migliaia di musulmani infuriati per il film islamofobo prodotto dai finanziatori sionisti americani.

Il senatore razzista Cory, di nome fa 'Bernardi': evidentemente non conosce l'adagio "Judge not lest you be judged", ma, visto che é così veementemente anti-immigrazione e anti-multiculturalismo potrebbe benissimo tornarsene a Ragusa, ad Agerola, a Viterbo o a Rovigo, da qualunque parte d'Italia i suoi padri o i suoi nonni siano partiti per sfuggire alla fame. Siamo pronti ad accoglierlo, insieme ai moltissimi Ragusani, Agerolesi, Viterbesi e Rodigini che si chiamano Ali, Mohammed e Yusuf e che cinque volte al dì rivolgono le loro preghiere alla Mecca.
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Nuovi successi dell'Esercito siriano che distrugge un convoglio di armi e disinnesca una enorme bomba a Damasco!

Nel corso del week-end le forze armate siriane hanno intercettato un convoglio di furgoni e autocarri appartenenti ai mercenari terroristi finanziati da Arabia Saudita, Qatar e Turchia che cercavano di raggiungere la città di Aleppo utilizzando l'autostrada che collega questa con Damasco.

I mezzi sono stati attaccati dall'Esercito che ha ucciso quasi tutti i militanti che si trovavano a bordo di essi: l'analisi delle carcasse dei veicoli (che sono tutti esplosi quando colpiti dal fuoco siriano) ha permesso di accertare che erano carichi di munizioni ed esplosivi.

Intanto una potente carica esplosiva piazzata dagli estremisti wahabiti é stata disinnescata presso il santuario di Sayda Zainab, riverito da Sciiti e Alawiti. Otto persone sono state arrestate nelle indagini collegate con l'attentato prevenuto.

Nella Provincia di Aleppo gli ultimi scontri armati si sono concentrati nella zona di Masaken al-Furdous, mentre lo Stato Maggiore delle Forze Armate e l'agenzia di stampa ufficiale SANA hanno confermato che l'aread di Midan é tranquilla e sotto il pieno controllo delle forze regolari.
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Bestiale! In nove contro uno coloni ebrei fanatici massacrano e accecano un palestinese a Qusra!

Dando una regolare dimostrazione di "coraggio" sionista nove giudei fanatici provenienti da uno dei molti insediamenti illegali vicini al villaggio cisgiordano di Qusra, presso Nablus, hanno massacrato Aqram Teser Oder, rompendogli un braccio e accecandolo all'occhio destro. "Alle sei di mattina mi sono recato nel mio podere: lì c'erano nove Ebrei degli insediamenti che mi hanno detto di andarmene: io dissi loro che erano sulla mia terra e che loro se ne dovevano andare e hanno iniziato a tirarmi pietre" ha dichiarato Oder, attualmente ricoverato all'ospedale di Rafidiah.

Il villaggio di Qusra é regolarmente sottoposto alle angherie dei fanatici ebrei, protetti dall'esercito sionista di occupazione; recentemente ben quindici abitanti del villaggio sono stati feriti da un'orda di coloni, che hanno anche distrutto alberi di ulivo e pozzi d'acqua. Quando gli abitanti di Qusra e dei villaggi palestinesi tentano di resistere alle offese dei fanatici interviene l'esercito di occupazione che spara gas urticanti e proiettili di plastica mirando direttamente a torso e testa dei Palestinesi, nel tentativo evidente di mutilarli o ucciderli.
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domenica 16 settembre 2012

Violenza sacrilega degli sbirri di Al-Saoud che distruggono moschea sciita ad Awamiyah!

La moschea di Ein Imam Hussein nella cittadina orientale di Awamiyah, focolaio della protesta sciita contro la corruzione del regime di Riyadh, é stata distrutta e rasa al suolo dagli sgherri del Re saudita. La moschea era l'usuale luogo da cui il popolare Sceicco Nimr al-Nimr pronunciava i suoi sermoni elettrizzanti contro l'autoritarismo e l'inefficienza di Casa Saoud, asservita agli interessi Usa e sionisti.

Lo Sceicco Al-Nimr é stato rapito dagli scherani dei Saoud ed é tuttora imprigionato in una galera ignota, dove patisce la negligenza delle sue condizioni di salute. Quanto poco conoscono gli sciiti i corrotti rampolli di Al-Saoud; gli sciiti non si fanno intimidire da attentati, rapimenti o demolizioni: i loro cuori coraggiosi e pervasi dalla fede e dall'esempio del sacrificio di Husayn a Karbala sono spronati a più forte determinazione da questi atti codardi e meschini.
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Grande successo di militanti della Resistenza afghana che a Lashkargah distruggono ben sei jet americani!

Non voleranno mai più nei tersi e azzurri cieli afghani come condor mostruosi pronti a recare morte e distruzione tra i villaggi di montagna, bombardando e cannoneggiando donne indifese, lasciando dietro di sé bambini orfani e mutilati, i sei 'A-8 Harrier' che sono andati in fiamme e brandelli in seguito alla coraggiosissima operazione della Resistenza afghana che attaccando la base aerea di Lashkargah ('camp bastion' nel ridicolo gergo militare yankee) ha distrutto apparecchi per 150 milioni di dollari abbattendo per sovrappiù anche due militari invasori e ferendone altri nove.

Gli attaccanti erano divisi in tre diverse squadre e hanno agito con estremo ardimento e precisissima coordinazione, riuscendo, oltre a distruggere i sei jet a decollo verticale, anche a danneggiare gravemente tre stazioni di rifornimento, sei hangar e a recare notevoli danni ad altri due apparecchi che non si sa se potranno venire riparati. Il coraggioso attacco della Resistenza afghana porta i morti tra le forze di invasione della NATO alla cifra di 332 nel corso di questo anno. Nel 2011 in Afghanistan morirono più di 500 invasori, ma i contingenti erano più numerosi visto che molti paesi hanno già iniziato le procedure di ritiro.
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Grande carico di armi destinate ai terroristi mercenari in Siria bloccato dalle forze armate libanesi!

In questi giorni in cui il pontefice cattolico Ratzinger si trova in visita in Libano si può bene immaginare quanto stress l'importante ospite comporti per l'apparato di sicurezza del paese; eppure le forze incariccate di vegliare sulla stabilità e tranquillità del Paese dei Cedri sono riuscite, nondimeno, a tenere alta la guardia anche su altri fronti, come ad esempio il confine con la Siria, lungo il quale é stato bloccato e confiscato un ingente carico di armi dirette ai terroristi wahabiti.

A bordo dei veicoli fermati si trovavano armi pesanti e di squadra: mortai, mitragliatrici, lanciarazzi, granate e centinaia e centinaia di caricatori e scatole di munizioni, otto persone sono state arrestate con accuse di associazione a delinquere, contrabbando e terrorismo. Questo é il terzo più grande sequestro di armi dirette verso la Siria dopo quelli avvenuti a fine aprile a bordo della Luftallah II e pochi giorni dopo a bordo di una nave della compagnia armatoriale 'Grimaldi' e poi il 17 maggio 2012 con il fermo di un convoglio di veicoli a Joura, nella zona di Masharih al-Qaa.
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