sabato 21 maggio 2016

Altri 30 takfiri morti al Cimitero Armeno, leader egiziano dell'ISIS eliminato vicino alle Alture di Thardeh!

Dopo avere scacciato l'ISIS dal Checkpoint Panorama verso il Cimitero Armeno le forze siriane che difendono la città di Deir Ezzour hanno lanciato un attacco di alleggerimento che ha ulteriormente sfoltito le fila del contingente takfiro, lasciando sul terreno le salme di altri trenta 'barbouze' provenienti dalle fogne takfire di mezzo mondo.

Intanto i piloti dell'Aviazione Siriana hanno colpito a fondo bersagli dell'ISIS nei pressi della Valle di Thayyem, vicino ai pozzi petroliferi omonimi, occupati dalle truppe governative.

Il collassare della sacca meridionale del Ghouta Est libera centinaia di soldati per nuove offensive!

Tenere circondata una posizione nemica é un compito ingrato che spesso immobilizza e anchilosa grandi masse di uomini che potrebbero trovare migliore uso militare altrove e che tuttavia bisogna bloccare per evitare fughe ed esfiltrazioni delle unità nemiche che si tengono accerchiate.

Adesso che la sotto-sacca a Sud del Ghouta Est é finalmente crollata e che le forze siriane hanno conquistato tredici tra villaggi e cittadine che in alcuni casi erano rimaste in mano takfira per oltre tre anni, centinaia e centinaia di truppe sono finalmente in grado di venire spostate e impiegate in altre operazioni.

Quattrocento combattenti dell'SSNP rafforzano le fila siriane per la battaglia dell'Altopiano di Shaar!

Per un'organizzazione tutto sommato piccola come il Partito Socialista della Nazione Siriana, impiegare il 5 per cento della propria forza armata totalmente disponibile su un solo fronte di lotta é sicuramente una decisione non facile da prendere, e il fatto che nelle ultime ore sia successo proprio questo dimostra come per i comandanti della milizia delle 'Aquile della Zawbaa' i combattimenti nel settore dell'Altopiano di Al-Shaar abbiano assunto un'importanza capitale.

Truppe siriane conquistano la collina di Khaduriyat a Est di Qurayteen!


Nel pomeriggio di ieri la Forza Tigre dell'Esercito Siriano, col sostegno della 120esima Brigata dell'Esercito (parte della 2a Divisione) e dei miliziani dell'NDF ha imposto il pieno controllo sulla strategica altura di Tolul al-Khaduriyat nell'Est della Provincia di Homs.

I commando di Souhail Hassan sono stati in grado di fare proprio l'importante obiettivo anche grazie ai precisi e potenti attacchi aerei russi che hanno inflitto gravose perdite ai seguaci dell'ISIS nell'area di Jabal Bardeh.

Nuovo ingente sequestro di armi dei terroristi tra le province di Sweida e Daraa!

La 5a Divisione Corazzata Siriana ha compiuto un altro importante sequestro di armi e munizioni nel Nord della Provincia di Sweida dopo che un autotreno era stato individuato nel tentativo di aggirare un posto di blocco delle forze governative.
Inseguitolo e bloccatolo i militari siriani hanno immediatamente arrestato i conducenti e confiscato veicolo e carico rimanendo sorpresi alla quantità di fucili d'assalto, munizioni per RPG, granate per mortai leggeri e munizioni per fucili senza rinculo (RCL) trasportate a bordo di esso.

venerdì 20 maggio 2016

L'amico Ali Reza Jalali ci presenta un'interessante intervista a Giuseppe Aiello!

La presenza musulmana in Europa è uno dei temi più dibattuti tra gli intellettuali e gli studiosi della contemporaneità; d’altronde, per via di una conoscenza superficiale del tema, soprattutto quando si tratta di sviscerare le caratteristiche della religione islamica, gli studi che si possano definire dignitosi rischiano di essere molto pochi. 
In questo senso l’editoria ha un ruolo importante, per cercare di far comprendere argomenti complessi al pubblico. Abbiamo deciso quindi di porre delle domande a Giuseppe Aiello, titolare della casa editrice Irfan Edizioni, nonché vice-presidente del Centro Studi Internazionale 'Dimore della Sapienza'.

Gentile dott. Aiello, lei è un giovane editore che ha tentato lungo quest’ultimo decennio di far conoscere meglio al pubblico di lingua italiana alcune questioni legate alla cultura e alla religione islamica, con diversi libri editi da Irfan Edizioni. Secondo lei, alla luce della grande ignoranza esistente su questi temi, i suoi libri hanno avuto un effetto positivo?


Sicuramente non a livello di massa. Irfan Edizioni è una piccola casa editrice con un catalogo ridotto che peraltro negli ultimi tempi si è molto diversificato, anche perché riflette nel suo ambito la personalità eclettica e curiosa del sottoscritto. Molte persone mi hanno scritto dicendomi di aver tratto beneficio dai libri da me pubblicati, e ciò non può che farmi piacere e spingermi ad andare avanti, ma si tratta comunque di una cerchia ristretta di lettori. Il pregiudizio anti-islamico è vasto e ormai sempre più radicato. Per mutare l’indifferenza, se non la diffidenza o addirittura l’aperta ostilità nei confronti dei musulmani ci vorranno anni. Dal punto di vista dell’informazione e della “propaganda”, diciamo così, con i loro strumenti sia tecnologici che psicologici, i musulmani sono decenni indietro, e purtroppo, vivendo ormai nella civiltà della massa e nell’era globale interconnessa, questo gap evidente, nonché difficilmente colmabile nel breve termine, continuerà ad avere delle conseguenze molto pesanti, nonostante i grandi sforzi portati avanti ad esempio dall’Iran in campo televisivo. Ad ogni modo, è un dovere tenere la posizione, e se possibile andare avanti.

La 'sacca' meridionale del Ghouta Est é ormai un ascesso svuotato!

Confrontare le mappe della situazione nella 'sotto-sacca' meridionale del Ghouta Est é oramai un'impresa quasi divertente; vedere come località che venivano ritenute "bastioni imprendibili" dei terroristi takfiri si siano squagliate sotto un modico di pressione delle truppe siriane é un esercizio confortante e rassicurante, specie qualora si consideri che quelle forze saranno ora pronte a intervenire su altri fronti del Rif Dimashq.

Fallito attacco a posizioni in provincia di Daraa costa la vita a capo wahabita del Fronte Al Nusra!


Nella giornata di ieri il Comando della 5a Divisione Corazzata Siriana ha riportato un intenso attacco dei wahabiti di Al Nusra che hanno cercato di scalzare le forze siriane da Kafr Nisaj e da Tal Qareen.

Nonostante la violenza dell'attacco, sostenuto da mortai improvvisati e da bombe ricavate da bombole del gas, le truppe governative non si sono lasciate sopraffare e hanno inflitto un numero disordinatamente alto di perdite agli assalitori.