lunedì 15 novembre 2010

Per uno Stato unico, laico e democratico nella Palestina storica (13-20 novembre 2010)

Abbiamo già segnalato, più di una volta nei nostri articoli, quanto ormai screditata, assurda e impossibile appaia ogni giorno di più ogni vagheggiata "Soluzione a due Stati", a causa dell'ipocrizia e della malafede israeliana che ha portato il cosiddetto "Processo di pace" (o "Road map", o chiamatelo un po' come vi pare) a impantanarsi in uno stillicidio di meeting inconcludenti, angherie sempre più marcate, continue occupazioni e furti di terra, acqua e risorse naturali, economiche e storico-culturali della Palestina.

Man mano che la favola della "Soluzione a due Stati" mostrava sempre più apertamente la sua vera natura, fra tutti i veri amici e sostenitori del popolo ebraico e di quello palestinese e fra tutti coloro che credono veramente alla democrazia ha iniziato a farsi strada la consapevolezza che l'unica via di uscita dal conflitto israelo-palestinese stia nella creazione di UNO STATO, sul suolo della Palestina storica; uno stato che dovrà essere multietnico, laico e tollerante, per garantire la libertà e la rappresentatività di tutte le proprie comunità.
La nobile, dolce illusione...
Per diffondere la consapevolezza e la coscienza che solo all'interno di una tale cornice politico-organizzativa può trovarsi la soluzione all'attuale tragica e costosissima degenerazione del "percorso" iniziato nel 1993 con i fallaci "Accordi di Oslo", la branca italiana di ISM (International Solidarity Movement) e l'associazione Viva Palestina hanno organizzato un "tour" di incontri conferenza dal titolo: "Per uno Stato unico, laico e democratico, nella Palestina storica".
...e la meschina, amara realtà.
Iniziato sabato a Torino il periplo di seminari presentati e condotti da Ghada Karmi e Kevin Ovenden è proseguito poi con tappe a Ivrea (domenica) e a Milano e Varese (lunedì pomeriggio e lunedì sera) e continuerà nei prossimi giorni a Trieste (martedì 16), a Cagliari (mercoledì 17), a Napoli (giovedì 18) e Roma (venerdì 19) per concludersi poi a Pisa nel pomeriggio di sabato 20 novembre.

Durante gli incontri la Karmi, autrice del saggio "Sposata a un altro uomo – Per uno Stato laico e democratico nella Palestina storica", (tradotto a cura di ISM-Italia e pubblicato per "DeriveApprodi") e Ovenden, recentemente tornato dall'esperienza di "Viva Palestina 5", il convoglio di aiuti umanitari che ha raggiunto Gaza per infrangere l'assedio sionista, guideranno il pubblico attraverso tematiche variegate come la necessità di colpire gli interessi economici israeliani tramite il boicottaggio, il "debunking" della disinformazione sulla presunta "atomica iraniana", il ruolo dell'arte nella lotta per la democrazia in Palestina, il Rapporto Goldstone sui crimini di guerra israeliani a Gaza.

Nel corso dei vari incontri, inoltre, interverranno in qualità di ospiti giornalisti e intellettuali come Gianni Vattimo, Iain Chambers, Flavia Donati.

Il volantino esplicativo di orari, luoghi e programmi dei seminari è consultabile e scaricabile a questo indirizzo.

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