lunedì 20 dicembre 2010

Erekat annuncia: "Altri dieci paesi europei riconosceranno lo Stato Palestinese!"


Il dignitario di Fatah Saeb Erekat, a più riprese coinvolto nell'attualmente comatoso "Processo di pace" con Israele ha recentemente dichiarato che, dopo la Norvegia, almeno una decina di altre nazioni europee sarebbero pronte ad alzare il loro livello di riconoscimento verso gli organismi di autogoverno Palestinesi, trasformando le loro delegazioni rappresentative in ambasciate tout court e riconoscendo l'esistenza di uno Stato palestinese sui confini internazionalmente riconosciuti nel 1967.

Nelle sue considerazioni Erekat ha sottolineato come tale traguardo sia stato possibile solamente attraverso un fitto lavoro di avvicinamento e interfaccia con le varie realtà statali europee che erano più pronte a comprendere le aspirazioni nazionali e umanitarie dei Palestinesi; si é altresì detto consapevole della pregiudiziale opposizione degli Usa a qualunque passo verso la dichiarazione unilaterale di una entità statale palestinese.

"Il nostro popolo non fermerà la propria ricerca della libertà attraverso canali non violenti, anzi, la perseguirà con tutti i mezzi disponibili...il diritto di avere un proprio Stato é universale e inalienabile, non sta agli Stati Uniti concedercelo o meno". Stante la persistente ostinazione israeliana a lasciare i negoziati bilaterali nel vicolo cieco in cui sono da essa stati precipitati, Erekat si é detto certo che un vasto riconoscimento internazionale sia essenziale per arrivare comunque a una "Soluzione a due Stati".

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