giovedì 10 marzo 2011

Da Rafah dieci tonnellate di polvere di cemento per mandare "in polvere" l'assedio sionista contro Gaza!


La Commissione Araba e Internazionale per la Ricostruzione di Gaza ha siglato il primo accordo formale per infrangere una volta per tutte lo strangolante assedio sionista contro l'enclave costiera palestinese, sottoposta da oltre quattro anni a incessanti vessazioni, che sono riuscite ad angustiare e tormentare la popolazione civile della Striscia grazie alla complicità del regime di Mubarak, che garantiva la chiusura del varco di Rafah, sul versante egiziano del confine, a quei beni che i politici e i generali di Tel Aviv volevano fossero interdetti e negati alla popolazione civile.

L'assedio, vera e propria "punizione collettiva" inflitta a vittime inermi, doveva avere lo scopo di creare una frattura fra gli abitanti di Gaza e la dirigenza di Hamas, che aveva legittimamente conquistato il potere conseguendo la maggioranza assoluta dei seggi nelle libere e democratiche elezioni palestinesi del 2006; lungi dal riuscire nel suo obiettivo, le sofferenze e le privazioni hanno invece cementato gli spiriti e le volontà di tutti i cittadini di Gaza, Rafah, Khan Younis e le altre comunità della Striscia, saldandole in un inossidabile, inscindibile blocco di Resistenza.

Oggi, in conseguenza della vittoriosa rivolta del popolo egiziano, insorto contro Mubarak e i suoi manutengoli, la compagnia britannica Aloha Palestine e la Coalizione internazionale per la Fine dell'Assedio a Gaza hanno sottoscritto l'accordo per una consistente a continua fornitura di cemento attraverso l'Egitto, in faccia a ogni pretesa israeliana: Kanaan Abeed, presidente della Commissione Araba ha dichiarato:

"Questo accordo non é un traguardo, ma un inizio, quando il primo carico sarà arrivato a Gaza altri ne seguiranno e altri accordi verranno siglati; non vi é alcun bisogno di trattare con Israele, Israele é irrilevante, tenga pure chiusi i suoi confini". La Direzione della Coalizione internazionale per la fine dell'Assedio, nella persone di Ahmed al-Aasi si é impegnata a far pervenire nel Sinai dieci tonnellate di cemento in polvere, che poi verranno fatte transitare attraverso Rafah sotto gli auspici di Aloha Palestine e del suo Direttore generale, il famoso e rispettato attivista pro-palestinese Ken O'Keefe.

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