lunedì 18 giugno 2012

Commando palestinese uccide un collaborazionista arabo e ferisce gravemente due sionisti nel Negev al confine con l'Egitto!


Un commando della Resistenza armata palestinese ha compiuto un'operazione poco dopo l'alba a Sud della Striscia di Gaza, lungo il confine tra il Negev occupato e la Penisola del Sinai; abbattendo un collaborazionista arabo venduto al regime ebraico e ferendo gravemente due invasori sionisti. Le vittime dell'azione armata palestinese erano impegnate nella costruzione della barriera con cui Tel Aviv pensa di potere isolare dal mondo circostante il proprio distopico Stato dell'Apartheid, senza ricordare che Muraglie ben più grandi e imponenti, da quella Cinese, alla Linea Maginot al Muro di Berlino sono crollate ignominiosamente senza ottenere il loro scopo.

I guerriglieri palestinesi, elusa la sorveglianza sionista, hanno avuto tutto l'agio di posizionarsi lungo la cosiddetta 'Strada 10' che corre a 30 Km dal Sud della Striscia, nel Negev occupato dagli invasori ebrei nel 1948 dove attualmente é in corso (nel più totale e ipocrita silenzio del mondo occidentale) una grande operazione di pulizia etnica dei legittimi abitanti beduini, che procede di pari passo con l'edificazione della barriera dell'Apartheid, e con distruzione di villaggi, di pozzi, di moschee, di ogni tipo di struttura.

 Ma tali crimini non sono senza conseguenze e a ricordare ai sionisti e a chi si fa complice dei loro misfatti questa verità ha pensato il commando della Resistenza che con un razzo anticarro ha centrato il veicolo su cui viaggiavano il collaborazionista Saed Fashatshe e gli altri due passeggeri che sono stati sbalzati dal veicolo esploso, morto il primo, gravemente feriti gli altri due.
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