mercoledì 1 agosto 2012

L'Esercito libanese sventa attentato wahabita contro elicotteri ONU, progettato da alleati di Hariri!

Gli impegni contro il terrorismo e il contrabbando nel Nord del paese e i compiti di mantenimento della pace nei quartieri e sulle strade di Tripoli Siriaca non hanno allentato il controllo esercitato dall'Armee Libanaise sul resto del paese, in particolare sulla zona meridionale dove purtroppo sono ancora attivi gruppi di provocatori che tramano attacchi contro il contingente internazionale UNIFIL.
Secondo quanto riportato dal quotidiano Al-Akhbar nella giornata di ieri quattro persone sono state arrestate prima che potessero mettere in atto il progetto di attaccare un elicottero ONU con un lanciarazzi presso il campo d'aviazione di Rmeileh, sul massiccio dello Chouf (nella zona popolata dai Drusi). Gli arrestati sono alcuni libanesi sunniti, alcuni cristiani collegati ai partiti dell'Alleanza 14 Marzo e un Palestinese originario di Gaza e collegato con gruppi wahabiti come si vede la 'connection' di alleati di Saad Hariri ed estremisti religiosi di stampo qaedista non minaccia solo il Nord del paese o la Siria, ma tutto il Libano.
Secondo quanto riportato dal quotidiano As-Safir un ulteriore membro del gruppo sarebbe tuttora ricercato e potrebbe venire bloccato e arrestato dalle autorità nel corso delle prossime ore. Nel covo della cellula armata i militari dell'Esercito hanno trovato ben 1211 inneschi per esplosivo, detonatori a distanza, apparecchiature elettroniche israeliane, mine di fabbricazione Usa, bombe da mortaio sioniste, 21 granate, armi da fuoco e attrezzature di geolocalizzazione e comunicazione.
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