domenica 2 marzo 2014

Nuovo aggiornamento sulla situazione ucraina all'alba del 2 marzo 2014, la situazione sfugge sempre più di mano ai golpisti!

Oramai in tutta la zona etnicamente russa dell'Ucraina la popolazione é scesa in piazza a difesa dei monumenti storici e dei palazzi dell'autorità locale, invocando il diretto intervento di Mosca.
A Donetsk questo manifestante regge un cartello con l'illuminante slogan: "In Russia avremo fratelli, in Europa saremmo Schiavi!"
La nave ammiraglia della Marina Ucraina, "Getman Sahaidachny" ha ufficialmente disconosciuto le presunte autorità golpiste di Kiev e si é unita alla flotta russa in Crimea. Ufficiali e guarnigioni dell'Esercito Ucraino dichiarano che non marceanno o apriranno mai il fuoco sui Russi.
I consolati russi in Ucraina hanno cominciato a offrire la cittadinanza russa a chiunque ne faccia richiesta; tra i primi ad approfittare della possibilità i militi della "Berkut", perseguitati dalle bande fasciste e neonaziste che imperversano a Leopoli e Kiev.

8 commenti:

  1. La nave Ammiraglia della Marina militare Ucraina che disconosce i golpisti di Kyev, e ufficiali dell'esercito ucraino e milizie d'elitè Berkut che hanno dichiarato che mai combatteranno contro i Russi?... Ma è fantastico!!! Le merde occidentali pensavano di averla spuntata... adesso la cosa gli si ritorce contro... Questa si che è un'ottima notizia!

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  2. ecco invece (in russo) l'appello che fanno gli ucraini ai ceceni !

    http://anna-news.info/node/13807

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    1. Che questi gruppi terroristi Ucraini di matrice fascita e neonazi, tra cui spiccano "Svoboda" e "Pravj Sector", chiedano aiuto ai gruppi terroristici della cecenia [che ricordiamolo, sono controllati e manovrati dai porci sauditi] in funzione anti-Russa, non è certo una sorpresa; questi variegati gruppi che operano per ora in Siria, in Venezuela, Iraq, sono formati, finanziati, addestrati e infiltrati dagli occidentali, dai sionisti e dalle petrol-monarchie reazionarie Sunnite del Golfo Persico. Tutti questi gruppi, che attentano alle legittime istituzioni statali delle nazioni ove operano, sono solo propaggini ed estensioni che Washington [assieme ai suoi subalterni] usa in quei paesi dov'è riluttante ad intervenire direttamente. Su questo non cè il minimo dubbio.

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  3. Putin sta per guadagnarsi un posto nella storia, a fianco di Pietro il Grande, Caterina, Ivan il Grande e Stalin. Federico

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    1. 1) notizia di 10 minuti fa: putin è disposto a dialogare...apparte che non capisco su cosa si può dialogare riguardo a una situazione del genere, in cui la posizione della russia è assolutamente legittima. Spero che putin si faccia valere e non arretri di 1 mm. Cmnq guardando i suoi precedenti possiamo stare tranquilli.
      2) Lo zar pietro il grande fu un personaggio pietoso, ossessionato dall'idea di rendere la russia simile in tutto e per tutto alle monarchie europe (per dirla in breve una specie di Eltsin in versione zarista), una persona totalmente ignorante e priva di spessore il cui unico merito fu di aver sposato la migliore zarina della storia russa: una donna colta, risoluta, illuminata e con due palle quadrate. Accostarlo a sua moglie caterina e stalin a parere mio non è corretto.

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    2. Il nomigolo "il Grande" non è di mia invenzione, visto che gira da circa 300 anni.
      Quando al diagolo, anch'io farei come lui. Ci vogliono ancora 72 ore almeno perchè la macchina bellica sia pronta. Nel frattempo dialoghiamo. Ti cedo volentieri la parola.
      Federico

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  4. Nasdrovje!
    Siamo pochi ma abbiamo la maglietta con le righe.
    Ivan

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    1. Siamo più di quanto credi. L'imperialismo americano è nella fase terminale. Occhio però ai colpi di coda... sono quelli più pericolosi. Federico

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