sabato 1 novembre 2014

Battibecchi matrimoniali tra i 'piccioncini' Obama e Netanyahu abbattono sei 'falchi pescatori' Osprey in volo verso Tel Aviv

Un'altra mazzata per la pleonastica, plantigrada, narcolettica industria delle armi 'Made in Usa', il previsto ordine di sei V-22 Osprey, costosissimi 'ventilatori' della Bell-Boeing che con 17 anni di gestazione e un incredible, assurdo costo di 35.600.000.000 di $ e con 36 morti in incidenti vari costituiscono un vero esempio da manuale di come non si debba sviluppare e produrre un apparecchio militare, é stato ufficialmente cancellato dai Generali di Tel Aviv.

Ovviamente non é certo il costo delle unità ordinate ad avere scoraggiato dall'acquisto i rappresentanti del regime coloniale ebraico (del resto basta 'bussare a quattrini' alla cancelleria tedesca per l'Olocau$to o direttamente al Dipartimento del Tesoro Usa per ottenere tutti i denari necessari anche alle spese più assurde e stravaganti -Iron Dome e Arrow docunt-; nessun problema di fondi per il 'popolo eletto'!) quanto piuttosto lo stato di stress delle relazioni bilaterali Usa-sion.

Netanyahu e Obama sono ai ferri corti e la recentissima rivelazione che negli ambienti governativi Usa il leader del regime ebraico sia considerato un codardo interessato solo a proteggere la sua base elettorale con mosse irrazionali e disastrose (vedi l'ultima guerra contro Gaza al cui confronto persino la fallimentare 'Piombo Fuso' era un capolavoro di strategia e acume politico), chiamato colloquialmente 'merda di gallina' ha messo la pietra tombale sul contratto con la Bell-Boeing.

Un po' ci dispiace, perché la speranza di vedere un 'Osprey' carico di assassini sionisti precipitare al suolo, sotto sotto, ce l'avevamo.

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