lunedì 27 ottobre 2014

A Torino si sbraita sugli autobus per soli Rom, in Cisgiordania il razzismo sionista impone quelli per soli Palestinesi!!

Nel capoluogo piemontese é esplosa la polemica riguardo la possibilità, per dare un taglio ad aggressioni, scippi e rapine ai danni di cittadini italiani su una linea di autobus suburbani (che ha la sfortuna di passare vicino a un 'campo nomadi' coccolato e voluto da disgraziati amministratori) di istituire corse 'speciali' riservate ai residenti del campo stesso, che così se voglioni aggredire o scippare qualcuno dovranno per forza inquadrare come obiettivo qualche loro vicino di camper o di baracca.

Apriti Cielo!! Con tutta l'asineria buonista e politically correct forze politiche di centro sinistra, sindacati, ANPI e via dicendo sono insorti contro questo prospettato episodio di "razzismo", anzi, di "apartheid" (cosa importano i cittadini italiani? "Quando sei a Roma fai come i Rom!" é lo slogan imperante in municipio e nelle stanze del potere della capitale...), guidate ovviamente dai redattori degli stracci a Sei Punte noti come "La Repubblica" e "La Stampa"...

Bene! Bravi! Bis!! Aspettiamo al varco queste forze politiche e queste testate giornalistiche a commentare con altrettanto indignato orrore l'introduzione, da parte del regime razzista di Tel Aviv, l'introduzione nella Cisgiordania Occupata di linee di trasporto pubblico separate tra Ebrei invasori e legittimi abitanti della Terra di Palestina.

Ma chissà come mai pensiamo che dalle loro lautamente retribuite poltrone di Consiglio Comunale e scrivanie di redattori principescamente retribuiti dai loro padroni Elkann e DeBenedetti politici e giornalisti "italiani" che amano i Rom ma odiano i loro concittadini, non esprimeranno lo stesso sdegno e la stessa riprovazione...



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