martedì 15 settembre 2015

Oltre un milione di yemeniti ha preso le armi per contrastare l'offensiva saudita contro il paese!

Sono oltre cinque mesi che le forze della coalizione guidata dal regime wahabita di Riyhad stanno martoriando il più piccolo e povero paese della Penisola Arabica; per opporsi a questa aggressione immotivata, totalmente ignorata dalle organizzazioni internazionali oltre alle unità dell'Esercito Regolare che si sono dichiarate per la Rivoluzione Nazionale e ai combattenti dell'organizzazione Ansarullah, sembra che circa un milione di Yemeniti abbia preso le armi unendosi a gruppi armati o formando proprie unità irregolari o semi-regolari.

La notizia é stata riferita dal quotidiano Hasad al-Youm, secondo il quale la maggior parte di questi miliziani sarebbe collegata a forze claniche e tribali, oppure costituita da ex-membri dell'Esercito congedati durante la presidenza di Mansour Hadi, oppure ancora da aderenti dell'Ikhwan (costoro sono praticamente dei terroristi, ma ostili ad Al-Qaeda e all'Arabia Saudita).

Intanto una task force yemenita ha conquistato completamente il centro di Al-Rabouah, cittadina in territorio saudita, distruggendo 17 veicoli militari, saccheggiandone l'arsenale e bruciando una torre di guardia. 15 razzi da battaglia e varie raffiche di MRL sono state lanciate verso un'installazione militare saudita ad Al-Hajer, nella Provincia di Asir.

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