mercoledì 16 settembre 2015

Primi effetti dell'aiuto russo alla Siria, ecco per le strade di Hama un P-149BMR!

Pochi giorni fa discutendo con un mio amico che mi chiedeva se fosse vera la notizia data da un sito Usa che aveva avvistato (ma senza foto!) dei "carri T-90" vicino a Latakia io rispondevo che non é di carri armati che l'Esercito di Assad ha bisogno (anzi, il tank in una guerra di controterrorismo dimostra moltissimi limiti), ma di radar anti-mortaio e anti-artiglieria, di centraline computerizzate di controllo fuoco, di elicotteri e di parti di ricambio e munizioni di precisione per i cacciabombardieri.

Puntualmente questa foto appena arrivata da Hama mi dà ragione, ritraendo non un tank cingolato, ma un agile veicolo ruotato letteralmente pieno zeppo di hardware per il controllo, l'intercettazione e il disturbo delle trasmissioni radio e satellitari, denominato  P-149BMR.

Parte del programma di modernizzazione e digitalizzazione dell'Armata Russa iniziato con il XXI secolo, il mezzo é in grado di monitorare il campo di battaglia localizzando la provenienza di vari tipi di trasmissione, intercettandole con grande precisione, se del caso disturbandole o interrompendole oppure indicandone le sorgenti a batterie di artiglieria o alle forze aeree.

Ovviamente questo mezzo sofisticato é arrivato con la 'Saratov', transitata per il Bosforo 9 giorni fa e successivamente attraccata nel porto di Tartous.

1 commento:

  1. sono convinto che mezzi come questo godano dell'appoggio o la presenza di personale russo...non è possibile in pochi giorni utilizzare un mezzo come questo! occorrono mesi di studi e di prove sul campo! Comunque non ci vedo nulla di male nella faccenda, anzi conferma che russi stanno aiutando la Siria e nel contempo fanno esperienza sul campo di battaglia!
    L'orso russo guarda lontano!

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