domenica 13 settembre 2015

Ottanta tonnellate di aiuti umanitari russi sbarcano a Latakia, in faccia a Obama!

Nonostante il vergognoso episodio di 'bullismo' internazionale che gli Stati Uniti hanno esercitato su stati deboli e privi di sovranità nazionale come Bulgaria e Grecia, grazie all'apertura degli spazi aerei iraniano e irakeno gli aerei da trasporto Antonov, volando sopra il Mar Caspio, la Persia e la Mesopotamia sono arrivati a Latakia sbarcando oltre ottanta tonnellate di aiuti umanitari per la popolazione siriana.



Il Presidente della Commissione per gli Affari Internazionali del Consiglio della Federazione di Russia, Konstantin Kosachov, ha dichiarato che le pressioni degli Stati Uniti sulle nazioni europee per impedire i voli di aerei russi con aiuti umanitari per la Siria mostrano che per Washington gli interessi geopolitici di parte in Medio Oriente contano di più della lotta contro il flagello del terrorismo e che l'Occidente dovrebbe anteporre la causa della lotta contro il terrorismo alla sua ostinazione di rovesciare il presidente Bashar al-Assad a tutti i costi.


اللاذقية : وصول مساعدات إنسانية مقدمة من روسيا
Posted by ‎نصرة سوريا الأسد‎ on Saturday, September 12, 2015
Tra gli aiuti sbarcati dai giganteschi quadrimotori jet provenienti dalla Russia, tutto il necessario per equipaggiare campi di accoglienza per i rifugiati interni che si sono riversati a milioni e milioni (molti più di quelli fuggiti in Europa) nelle zone controllate dal Governo per sfuggire ai tagliagole cannibali dell'ISIS e di Al-Nusra: centinaia di letti, 15 mila chili di cibo a lunga conservazione, gruppi elettrogeni, cucine mobili e strutture prefabbricate per l'inverno.

7 commenti:

  1. premetto che non considero positivamente le pensate degli USA.come hop già scritto il divieto di passaggio del velivoli russi è assurdo ed inutile anche a livello di spionaggio aereo!.
    Gli aiuti russi comunque non sono solamente umanitari ma anche militari e lo hanno chiaramente dichiarato i russi stessi ( Lavrov ed Peskov).comunque utili alla Siria ed ai suoi combattenti ed abitanti.
    Quanto alla fissazione di voler rovesciare il presidente Siriano è più degli USA che degli Europei,e spero che i futuri contatto a livello politico permettano di facilitare i rapporti fra i vari paesi.
    Quanto al paragone fra il numero dei profughi siriani e quelli giunti in europa è certo che il numero dei profughi entrati in europa sia sconosciuto...i numeri indicati sui giornali sono solamente ipotesi!

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    1. Quelli via nave sono militari, quelli che arrivano in aereo sono ESCLUSIVAMENTE aiuti umanitari

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    2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    3. l'ossessione dì abbattere Assad non è solo Usa, è anche molto francese. In particolare quel porco psicopatico dì Laurent Fabius si è espresso più volte, manifestando depravatamente il desiderio sanguinario dì ucciderlo. E ha pure organizzato un attentato non andato a buon fine. Anche lo sterco sionista dì Kouchner. Per non parlare dell'angelo della morte Bernard Henry Lybie, apostolo infranciosato della rabbia assassina neocon.

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  2. Io sarei felice se i due RUSLAN Antonov fossero pieni di armi sofisticate per ACCOPPARE i mercenari filo occidentali nella Sorella Siria.
    Hurrah! Hurrah! Hurrah!
    Ivan

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  3. non ero al corrente delle idee dei fessacchiotti francesi..ti ringrazio per le notizie, mi aiutano a comprendere meglio la pazza idea dei francesi di inviare i Rafale in Siria...ci mancavano proprio!|

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  4. Ottime notizie e ripenso ai farabutti filo americani quando dicono che gli stati uniti lavorano per liberare tutti i popoli quando invece sono proprio loro il problema,paesi come l'Iran sono esempi di come un economia diversa dal consumismo filo americano possa funzionare e addirittura essere migliore in molti campi , quello che e vergognoso e di come noi europei ancora lecchiamo il culo a quei opportunisti degli states invece di contrastarli insieme alla russia

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