lunedì 4 gennaio 2016

Le forze armate siriane attaccano da Sheik Mishkeen verso la città di Nawa!

Io sono troppo buono e paziente e certe volte dovrei dimenticarmi di queste mie caratteristiche e intervenire direttamente a SFANCULARE con i termini coloriti e variegati usati dall'ottimo Sig. Ivan DeMarco Orlov certi individui (troll?) che bivaccano nella sezione "commenti" del mio blog e che pensano, dall'alto dei cinque minuti giornalieri che dedicano a browsare quattro siti internet in croce, di potermi dare lezioni su come condurre questo blog, cosa che faccio ogni santo giorno degli ultimi cinque anni per una media di sette-otto ore al dì.

Quando ho dato la notizia della COMPLETA LIBERAZIONE di Sheikh Mishkeen lo ho fatto perché dei messaggi privati giuntimi DIRETTAMENTE DALLA SIRIA, mi hanno anticipato che essa era completa al 95 PER CENTO ed entro un'ora al massimo essa sarebbe stata totale. E non mi FREGA UN BELINO se "Al Masdar News" ha continuato per ore ed ore a parlare di Sheikh Mishkeen libera per tre quarti, perché Al Masdar News é un sito che si basa su comunicati del Comando Supremo Siriano.

Certo, procedere per "soffiate" come faccio io hai i suoi rischi, a volte si può prendere "il buco", cosa che, a mia memoria, finora é successa solo una volta quando abbiamo ricevuto la notizia della completa conquista di Zorbah a metà dello scorso mese...ma quell'errore é stato più che compensato, oltre che da Sheikh Mishkeen, dal GRANDISSIMO SCOOP della liberazione completa di Kuweires, che abbiamo annunciato in tempo reale ore prima che venisse riportata da qualunque altro outlet.

Tornando a Sheikh Mishkeen, le forze siriane combinate della 5a e della 7a Divisione dell'Esercito, insieme alla milizia NDF di Izraa hanno attaccato i terroristi di Al-Nusra ed FSA a Tal Hamad, avanzando dalla città lungo la strada che conduce a Nawa.

La collina é stata conquistata quasi per intero, con solo una piccola sacca di resistenza takfira ancora presente ad Ovest di essa.

6 commenti:

  1. Ottimo, se si chiudono i fronti al sud ci si può dedicare interamente a spazzare via prima al-nusra e poi finalmente i sicari sauditi-euro-americani di daesh!

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  2. Volevo approfittare per augurare al Nostro bravo e paziente Suleiman KAhani gli auguri per questo nuovo anno Nuovo e ringraziarlo per la quotidiana qualità delle notizie che fornisce. G.S.

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  3. Gentilissimo sig. Suleiman Kahani se le fosso possibile potrbbe pubblicare una cartina, anche grosso modo, esplicativa dei territori controllati dal governo Legale siriano e di quelli, per ora controllati dai terroristi? Le rivolgo questa domanda perchè i cosioddetti media italiani parlano sempre di combattimenti nei sobborghi di Damasco, dando l'impressione, secondo me falsa, che sia una città sotto assedio, attaccata alla bombola d'ossigeno dell'alleato russo. Le chuedo questa cortesia, perchè sono ignorante della geografia della syria e una mappa, per quanto redatta per sommi capi sarebbe utile a comprendere la reale situazione. Grazie per l'attenzione che vorrà dedicare a questa mia.

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    1. Sì tratta del sobborgo di Darayya. Si sta combattendo intensamente ultimamente lì perché anche su quel fronte si è registrata un'avanzata governativa ai danni di Ajnad al sham e le varie sigle terroristiche di bigolotti burattini mercenari. Ovviamente i media italiani torneranno a cianciare di "regime di Assad usa barrel bombs su una zona densamente popolata" quando a Darayya né é mai esplosa una barrel bomb in anni di guerra e né è densamente popolata (trattasi infatti di sobborgo fantasma come Jobar). Per cui si tratta delle solite sacche derivate dalla fallita offensiva terroristica "operazione vulcano" che vengono di tanto in tanto giustamente strangolate
      Lex

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    2. Se già non lo conosce , può iniziare a consultare questa cartina che viene costantemente aggiornata , anche se non è precisa al 100 % ( ...ne potrebbe esserlo.)

      Qui :https://en.wikipedia.org/wiki/Template:Syrian_Civil_War_detailed_map

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  4. Io credo che da un blog che pubblica notizie così in anticipo rispetto ad altri nomi più altisonanti dell
    'informazione nostrana, meriti considerazione e stima. Per di più se tale viene fatto gratuitamente, con passione e impegno, in modo degno, onesto, e veritiero, e, anche se fosse minimamente vero (sempre se fosse ovviamente)che per sbaglio, si sia preso una cantonata una volta tanto con una notizia non completamente corretta(e ribadisco il se)non credo insomma che caschi il mondo o si debba dare una colpa a un così solerte e impegnativo lavoro. Chi critica Palestina Felix, non riesce a distinguere veramente un lavoro giornalistico eccelso da uno infimo, un impegno costante e onesto da uno ipocrita e di interesse, non sa riconoscere il bene dal male. Saluti e grazie di tutto P.F.
    Max

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