giovedì 27 luglio 2017

Liwa Fatemyoun; incubatore del futuro "Hezbollah Afghano", in azione nella battaglia per Sukhanah!

Ancora una volta ci troviamo a segnalare ai nostri nuovi lettori (perché contiamo che quelli vecchi lo sappiano già) come "Palaestina Felix" non é solo un outlet giornalistico di altissimo livello sull'attualità corrente degli scenari politico-strategici mediorientali, ma é anche un indicatore di trend e tendenze di medio e lungo periodo.

Trentotto mesi fa davamo notizia della decisione strategica della Repubblica Islamica Iraniana di permettere la creazione di nuove milizie sciite con personale siriano, irakeno, pachistano e afghano che contribuissero alla lotta contro l'ISIS e gli altri terroristi takfiri e che col tempo formassero il "kernel" di nuove formazioni sul genere di Hezbollah, che fossero non solo unità armate ma partiti politici in grado di aggregare gli sciiti di quei paesi per rafforzare e ispessire l'Asse della Resistenza.

Oggi possiamo pubblicare questa foto di scout della milizia Liwa al-Fatemyoun, che partecipano alle battaglie per la liberazione di Sukhanah e Deir Ezzour e che domani torneranno in patria per contribuire alla stabilizzazione del paese centroasiatico devastato dalla stupida occupazione americana e occidentale (che non ha risolto alcuno dei suoi problemi, anzi, ne ha oltremodo aggravati diversi) e per difendere la minoranza sciita dalle formazioni takfire finanziate dall'Arabia Saudita.

Perché, con PALAESTINA FELIX, "Lo sapete sempre prima".

3 commenti:

  1. Bene, ogni notizia che parla di tagliare gli artigli ai Saud mi pone di buon umore.
    Federico

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  2. Come "nuovo (ma non tanto) lettore”, che ignora la lingua araba e la geografia dei luoghi, vi sarei grato di una serie di articoli didattici, riassuntivi, esplicativi... Non so dirvi come dobbiate fare, ma seguo sempre con interesse e tuttavia con difficoltà...

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    1. Antonio Caracciolo, ben ritrovato! La seguivo dai tempi di "Civium Libertas" e mi sono rammaricato per la fine del Suo sito. Spero continui la Sua meritoria battaglia in altre forme ma sempre con le medesime finalità. Ad majora! Un amico

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