Il Generale raccomanda a tali individui, se appena possono, di lasciare il paese che hanno invaso su invito e istigazione dei loro 'padrini' regionali e internazionali, giacché, se anche mai il Governo siriano li potesse perdonare, essi comunque non sfuggirebbero alla sete di vendetta della popolazione che per lunghi anni hanno oppresso e tormentato.
Un cenno di costume: nel pronunciare il suo invito Zahr Eddine si tocca la caratteristica e famosa barba e pronuncia la formula "ve lo assicuro sulla mia barba"; nella tradizione siriana e levantina in genere, tale espressione significa che chi parla ed effettua una promessa (o una minaccia) é mortalmente serio e le sue parole vanno prese come un impegno e un giuramento.#Syria #DeirEzZor #Deir_Ezzor #Deir_ez_Zor #DeirEzzur Brigadier General Issam Zahreddine. pic.twitter.com/MQPsRquZZS— Ivan Sidorenko (@IvanSidorenko1) September 11, 2017
52 anni fa come oggi a Damasco nasceva Bashar al Assad.
RispondiEliminaAuguri presidente!!!!
Lex