Hanno ruggito fortissimo i "leoni" del Persepolis di Teheran, arrivando a battere per 3-1 i Sauditi dell'Al-Ahli nel quarto di finale della Champions League asiatica, nonostante il fatto di essere rimasti in 10 contro 11 dal 13esimo minuto del primo tempo.
Un risultato storico per il calcio iraniano per club, che arriva nell'anno in cui, con grande anticipo, la nazionale di Teheran si é assicurata la qualificazione a Russia 2018.
L'espulsione di Kamal Kamabiniya, avvenuta per un tackle troppo determinato contro Bakshwan sembrava destinata a frustrare le speranze di vittoria del Persepolis, che infatti dopo averla subita prendeva anche il goal di Al-Amri che pareggiava l'iniziale vantaggio di Alipour.
Ma la superiorità numerica saudita non si traduceva per niente in un risultato favorevole e, più le lancette correvano verso il novantesimo e più gli atleti dell'Al-Ahli, mancando di stamina, commettevano errori che il Persepolis non tardava a capitalizzare.
All'83esimo Godwin Mensha buttava in rete la palla di un rigore d'oro fischiato per il fallo di mano in area del capitano saudita Hawsawi e in zona cesarini Mehdi Taremi portava a tre le reti iraniane trasformando un sudato successo in un rotondo trionfo.
Nella prossima semifinale, che metterà il Persepolis nel novero delle quattro più forti squadre d'Asia, gli Iraniani affronteranno di nuovo un team saudita, questa volta l'Al-Hilal.
Hanno la maglia della sampdoria?
RispondiEliminaQuesta fa male al kahani! :)
RispondiEliminaAlmeno si sono fermati a solo tre colori! :D
EliminaLo sponsor tecnico pure è quello!
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