lunedì 16 ottobre 2017

Le forze irakene a Kirkuk sequestrano immense quantità di armi tedesche, americane, israeliane, abbandonate dalla curdaglia in fuga!

A Kirkuk l'avanzata delle forze governative continua senza la minima opposizione; a centinaia e centinaia i "peshmerda" curdi se la sono data a gambe abbandonando dietro di loro immensi quantitativi di armi ed equipaggiamenti generosamente forniti in questi anni dagli Stati Uniti, dal regime ebraico e dalla NATO nella speranza di rompere e frantumare l'unità nazionale irakena.

Il soldato irakeno nella foto regge un "Panzerfaust 3", micidiale ordigno anticarro ma totalmente inutile se messo nelle mani di una scimmia codarda ché, infatti, l'ha abbandonato al primo accenno di pericolo.

Chi non si lagna per nulla dell'arrivo delle forze regolari é la maggioranza di popolazione non-curda (turcomanni, yazidi, etc...) che anzi, festeggia apertamente il ritorno della legalità garantita dal Governo centrale, come mostra il seguente filmato.

Intanto possiamo confermare che la Compagnia Petrolifera Nord, la cittadina di Laylan e il Campo Petrolifero di Babagurgur sono stati tutti raggiunti e occupati dalle truppe regolari e dalle forze di polizia o dalle milizie Hashd al-Shaabi.

2 commenti:

  1. Tanto per ricordarsene ;-)
    https://sarahabed.com/2017/09/20/modern-day-horrors-kurds-disarm-assyrians-and-yazidis-abandoning-them-to-daesh-onslaught/

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  2. Kirkuk è libera, liberata dalle legittime forze Irakene, i turki e gli Iraniani plaudono al ripristino della legalità, gli occidentali a guida isisraeliana devono mettere in conto perdite di miliardi in armi, il film è completamente diverso da come gli sceneggiatori sionisti avevano pianificato, ed il finale sarà anche più amaro per loro.

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