mercoledì 6 giugno 2018

A Qingdao, nel corso della sua prossima visita in Cina, Vladimir Putin non vede l'ora di assaggiare la rinomata birra locale!

Non sarà sfuggito ai nostri lettori che ordinano cibo cinese o frequentano i ristoranti cinesi che molto spesso quando viene chiesta una birra quella che arriva a casa o al tavolo è una "Tsingtao"; Tsingtao era la latinizzazione secondo l'ormai desueto metodo Wade-Giles del nome della città oggi reso in Pinyin come Qingdao.

Al tempo delle 'Legazioni', quando le potenze coloniali occidentali ottenevano l'amministrazione di intere città e regioni da parte del collassante Imperò Manciù Tsingtao/Qingdao venne assegnata alla Germania guglielmina; niente di stupefacente, dunque, se una delle prime cose che i Tedeschi vi impiantarono fu una fabbrica di birra.

Essa continuò la produzione anche dopo l'abolizione delle Legazioni e, oggi, é una delle più rinomate marche di birra cinese, avendo mantenuto il più possibile la ricetta originale, producendo quindi una Pilsner particolarmente leggera, amarognola e dissetante, in puro stile germanico.

Vladimir Putin, che durante il servizio in Germania Est come ufficiale del KGB ha avuto modo di sviluppare un particolare apprezzamento per la birra tedesca, ha dichiarato che, essendo Qingdao inclusa nelle mete della sua prossima visita cinese, non si farà mancare l'occasione di assaggiare la celebre birra locale.

"Adoro il pesce e i crostacei, che so a Qingdao essere particolarmente rinomati, e quando li mangio non mi faccio mai mancare una buona birra, anche se cerco di non berne mai troppa; certamente non mancherò di assaggiarla", ha dichiarato ai giornalisti della TASS.

Il riferimento a 'cercare di non berne troppa' riguarda il fatto che durante il suo soggiorno in Germania Est (forse anche per il consumo di birra) Putin era andato in sovrappeso; uno dei motivi per il suo regime di sport, che continua anche adesso che ha superato la sessantina, risiede proprio nel proposito di mantenere il peso-forma.

2 commenti:

  1. Che Dio conservi lungamente in vita questo statista e valoroso patriota. Ogni tanto al mondo vengono alla luce dei geni, questo è senza dubbio il caso.
    Noi invece generiamo dei Prodi, dei Napolitano, dei Monti, dei Gentiloni, degli ebetini toscani. Aveva ragione mia nonna quando diceva che da cani bastardi non vengono mai fuori cani di razza.

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    1. La cosa che fa veramente ridere è vedere gli itaGLIoni discutere tutti animati se riusciranno a 'togliere le sanzioni alla Russia', come se alla Russia e ai Russi importasse qualcosa di quel che fanno quattro miserabili mandolinisti incatenati ai loro padroni sionisti e americani!

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