sabato 4 agosto 2018

In Afghanistan le forze speciali locali conquistano una "prigione illegale" gestita dai Talebani, liberano 61 persone e fanno alcuni prigionieri!

Il tentativo di tenere il mio sempre più numeroso ed affezionato pubblico al corrente della situazione afghana (come esplicitamente richiesto da alcuni lettori) mi mette in condizione di notare particolari che altrimenti mi sarebbero sfuggiti e ritengo che non sia un'impresa oziosa informare di ciò anche chi mi segue.

Il mio contatto ed amico Roman R. Talanov una volta ha osservato che le forze speciali americane (e quelle dei paesi sotto influenza Usa) tendono sempre più ad assomigliare a un branco di cosplayer appassionati di 'softair', coi loro aggeggi 'tacticool' e più ottiche, camere, intensificatori d'immagine e altri 'gizmo' tecnologici della vetrina di un negozio di fotografia attorno a Natale, quando alle forze speciali sovietiche bastavano e avanzavano una tunica "Gorka" e un AKM più o meno silenziato.

Guardate la foto di apertura, essa ritrae un'unità delle Forze Speciali Afghane fotografata pochi mesi fa.

Comunque, il Btg. 7 delle Forze Speciali di Kabul, operando nel Distretto di Kajaki, Provincia di Helmand, é riuscito a conquistare una "prigione illegale" dei terroristi talebani, liberarne i prigionieri e catturare alcuni dei loro carcerieri.

Almeno 61 persone, secondo quanto comunicato dal Comandante dei commando afghani, Munib Amiri, ai microfoni dell'emittente TOLOnews, sarebbero stati salvati nel corso dell'operazione.

Il tutto sarebbe stato portato a termine nella giornata di giovedì, ma la notizia é stata data solo poche ore fa.

Due talebani sarebbero stati uccisi e altri sette fatti prigionieri nel corso dell'azione; questi ultimi sono stati immediatamente trasferiti al QG del Corpo d'Armata di Helmand.

Una simile, precedente operazione, sempre a Helmand, ma nel distretto di Musa Qala, avrebbe portato alla liberazione di 58 persone, tra cui 4 militari afghani, 15 poliziotti e due medici.

5 commenti:

  1. Guardate come si indebitano ... Gli americani non le regalano di certo le forniture militari (in genere possono essere scarti dei loro magazzini ma venduti come nuove) se vi ricordate, tempo fa, gli USA hanno consegnato mimetiche per milioni ma con il disegno sbagliato della mimetica perché fatta per le foreste in un paese dove le suddette foreste sono poco più del 2% del territorio ( se non erro).
    E per finire mi domando in un paese dove il pill è bassissimo (risibile) dove la droga è l'entrata maggiore e non di poco, come faranno a pagare i debiti se manco pagano l'elettricista, o l'idraulico del loro parlamento ? Forse gli americani si faranno pagare in metalli rari (in questi anni di invasione ne hanno scoperti parecchi è un territorio molto ricco di metalli rari) estercendo giacimenti, visto che dopo quasi un ventennio corrono su e giù per le steppe senza riuscire a fottere dei caprari (non di certo forze speciali), anche se sappiamo benissimo che agli USA fanno comodo per giustificare la loro presenza, al di là delle vittime del loro esercito, o dello sterminio del popolo afgano, o delle spese spaventose dei contribuenti USA ... Chiaramente tutto questo per la celebre frase "NEGLI INTERESSI DEGLI STATI UNITI D'AMERICA"...
    Che cazzate vero??? Se chiediamo ad un americano con che stato confina l'Afghanistan vi risponderà l'Europa o il Ghana !!!
    Ai tempi della guerra civile USA il sud non poteva avere le sue banche centrali e le loro autonomie , (sempre nei loro interessi, chiaro ) , ma bisognava fare la Federal R. che oggi visto che non detiene più il vero cambio in oro non serve più a un tubo è solo speculativa, non vale nisba, ma i morti intanto (per il mero guadagno) gli hanno fatti volentieri lo stesso. E specialmente "SE GLI INTERESSI" non sono della grande finanza all'ora non sono degni di tutela.

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    1. Ammazza che minestrone di tuttologia stò commento...

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    2. Anche la sintassi è 'fantastica'...

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    3. Io apprezzo chi scrive e cerca di esprimersi.
      Anche errori grammaticali sono accettabili.
      Sono pensieri e ragionamenti, forse no espressi in un ordine accettabile per alcuni, ma si per altri.
      Si chiama "libertà di espressione"
      Non è mia intenzione scontrarmi con alcuno, ma se fosse, ci sono.
      Ps. Mettere il proprio Prenome e Cognome sarebbe cosa seria, responsabile ed onorevole, di FINZIONI GIURIDICHE ne abbiamo le ghiandole riproduttive sature.

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  2. Per la sintassi ringraziamo gentilmente l'istruzione italiana. Detto ciò sono discorsi vastissimie e difficili da esprimere in qualche commentino, specialmente se si sta utilizzando la propria pausa caffè o pranzo . Invito chiunque di buona volontà a cercare di capire il pensiero espresso dagli altri (come ha fatto gentilme Patrizia) e non semplicemente criticare, senza sapere quale sono le difficoltà espressive che possono pesare sulla persona che ha espresso un concetto complessissimo e vastissimo. Ma lo terrò presente e cercherò di migliorare.

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