Dal 18 luglio ad oggi ben 4174 Siriani che si erano rifugiati in Libano sono tornati in patria.
La maggior parte degli ex-profughi (circa 3000 persone) ha lasciato il Paese dei Cedri attraverso il punto di confine di Zemrani, sotto la supervisione delle autorità di Beirut e di Damasco, coadiuvate dal Centro per il Rientro dei Rifugiati, creato dalle forze russe.
Il dato è stato rivelato oggi dal Generale Aleksej Tsygankov nel corso di un incontro coi rappresentanti dei media.
Si può supporre che col ritorno dell'autorità governativa su tutto il Sud del Paese questo flusso, già notevole diventerà un fiume in piena nelle prossime settimane.
Soltanto nella giornata del 30 luglio si é potuto assistere al rientro di 348 rifugiati.
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