Questa foto dell'Agenzia 'Ahlul Bayt' mostra il risultato della più recente operazione della Sicurezza Interna irakena che, mentre sul campo di battaglia vengono raccolti i frutti e gli allori dell'ultima importante serie di vittorie contro i terroristi del 'Califfato' mantiene alta e costante la guardia contro gruppuscoli dediti alla preparazione di attentati 'dietro le linee'.
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martedì 17 marzo 2015
Trentun terroristi dell'ISIS arrestati a Bagdad dalla sicurezza irakena: preparavano attentati per spargere il caos nel retrofronte!
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sabato 6 ottobre 2012
Cittadino libanese processato a Beirut per contrabbando di armi a favore dei wahabiti attivi in Siria!
Il Giudice militare libanese Riad Abu Ghida ha istruito un procedimento penale a carico di un certo Hassan Ali, arrestato presso il villaggio di confine di Majdal Anjar, nella zona di Al-Bireh, con un carico di munizioni e armamenti da inviare in Siria.
Ali é anche sospettato di aver cercato di organizzare un centro di addestramento e di sostegno logistico per i miliziani wahabiti in territorio libanese, secondo i desideri più volte espressi dai partiti filo-Usa e filo-Sauditi dell'Alleanza 14 marzo, dai loro alleati imperialisti e sionisti e dagli estremisti sunniti libanesi.
Questa ennesima operazione delle autorità libanesi mira a evitare che il Paese dei Cedri si trasformi nel 'Pachistan' dell'insorgenza qaedista in Siria, con tutte le ricadute di destabilizzazione, violenza, attentati e persecuzioni contro le comunità religiose non-sunnite che ne deriverebbero.
Ali é anche sospettato di aver cercato di organizzare un centro di addestramento e di sostegno logistico per i miliziani wahabiti in territorio libanese, secondo i desideri più volte espressi dai partiti filo-Usa e filo-Sauditi dell'Alleanza 14 marzo, dai loro alleati imperialisti e sionisti e dagli estremisti sunniti libanesi.
Questa ennesima operazione delle autorità libanesi mira a evitare che il Paese dei Cedri si trasformi nel 'Pachistan' dell'insorgenza qaedista in Siria, con tutte le ricadute di destabilizzazione, violenza, attentati e persecuzioni contro le comunità religiose non-sunnite che ne deriverebbero.
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