venerdì 18 febbraio 2011

Barghouti: "Ricostruire un fronte comune palestinese é necessario per fermare la frenesia degli insediamenti israeliani!"


Mustafa Barghouti, eletto nel 2006 a un seggio del Consiglio Legislativo palestinese ha avvertito che le azioni degli occupanti israeliani a Gerusalemme confermino come per lo Stato ebraico ogni 'distrazione' dell'attenzione del pubblico internazionale sia utile per accelerare e intensificare il processo di pulizia etnica e genocidio culturale che, nelle loro intenzioni, dovrebbe portare alla creazione di una mostruosa entità ebraica e fondamentalista al posto della Gerusalemme storica, contraddistinta dalla ricchezza e dalla varietà del suo make-up storico, etnico, culturale e religioso che alterna elementi palestinesi ed ebraici, cristiani cattolici e musulmani sunniti e armeni ortodossi.
La "metastasi" degli insediamenti ebraici illegali
Barghouti si riferisce ovviamente alla progettata costruzione di sinagoghe nelle colonie illegali, ma anche al meno reclamizzato programma di spostamento delle accademie militari israeliane che verrebbero trasferite dalla Galilea a Gerusalemme Est: "Questa intenzione é una vera e propria dichiarazione di guerra contro i Palestinese"; Israele vorrebbe spostare le accademie in questione su 32.000 metri quadri di terra occupata.
Coloni ebrei fondamentalisti erigono un "avamposto" su terra palestinese
Barghouti, che é anche Segretario Generale dell'Iniziativa nazionale palestinese ha dichiarato essenziale affrontare la vera e propria "frenesia" che caratterizza l'ingrandimento degli insediamenti illegali, dimora dei coloni ebrei fondamentalisti e il continuo nascere di nuovi 'avamposti', da cui questi pericolosi razzisti armati sperano di far proliferare nuove colonie. Ha anche sottolineato che il tempo é ormai maturo per porre fine alla divisione interna del Fronte nazionale palestinese, ricomponendo un'unità di intenti che é necessaria per contrastare "gli imminenti pericoli" che minacciano i Palestinesi e i loro innegabili diritti nazionali.

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