venerdì 22 aprile 2011

Coloni ebrei fondamentalisti approfittano del massacro compiuto da un asiatico per rubare altra terra palestinese!

Sulla strage di coloni ebrei fondamentalisti che occupavano illegalmente una colonia costruita su terra palestinese a Itamar é stato scritto fin troppo.
L'insediamento illegale di Itamar, dove sono stati uccisi i cinque coloni fondamentalisti
Ovviamente, col procedere delle settimane la narrativa dell'Hasbara filosionista, che voleva "I violenti Palestinesi" responsabili delle uccisioni é crollata come il miserabile castello di bugie che era, anche se, nel caravanserraglio dei 'secondi protocollari', dei 'liberali per israele', degli 'informatori corretti', nonché nel laboratorio di Frankenstein della quasi omonima 'fiamma' (che nel Parlamento italiano siede fianco a fianco col fascista Ciarrapico), si possa ancora trovare qualcuno che cerchi di agitare l'uomo nero palestinese quando é stato provato oltre ogni ragionevole dubbio che i cinque coloni ebrei siano stati sgozzati da un bracciante asiatico che avevano avuto la bella idea di frodare delle mercede per lavori agricoli e di giardinaggio svolti nella loro colonia illegale (nonché di percuotere e insultare).
Una "informatrice corretta"
 Ovviamente l'assassino, approfittando del trasporto fanatico con cui le forze di polizia, l'esercito sionista e le milizie armate dei coloni si sono da subito scagliate contro il vicino villaggio arabo di Awarta, ha avuto agio di far perdere le proprie tracce nella comunità di immigrati asiatici che in Israele svolgono ormai tutti i lavori più umili al posto del 'Popolo eletto' ed é ormai irraggiungibile per la Giustizia (se mai nel regime della segregazione razziale ebraica sia possibile parlare di 'Giustizia'), ma tutto questo ai burattinai dell'Apartheid non interessa affatto.
Ormai più esperti in rastrellmenti delle SS di Himmler, i soldati dello Stato ebraico hanno avuto mano libera per violenze, devastazioni, saccheggi e torture per oltre dieci giorni contro il villaggio inerme di Awarta.
Molto più interessante, invece, é l'occasione di poter impiantare un nuovo "avamposto" di coloni fanatizzati e armati ancora più vicino ad Awarta, prodromo di una prossima 'metastasi' che dovrebbe questa volta causare la distruzione del villaggio e la dispersione della sua popolazione (perché ovviamente, sarebbe 'troppo vicina' alla nuova crescita cancerosa dell'insediamento di Itamar), portando il sogno sionista della totale Pulizia Etnica della Palestina un po' più vicino a realizzarsi, almeno nelle menti distorte di coloro che tali incubi covano e nutrono come figlioli prediletti.

Come riportato dall'agenzia di stampa Palestine Information Center bulldozer con la stella di davide hanno sradicato e distrutto alberi e orti attorno ad alcune squallide roulotte posizionate dai coloni fanatici nel bel mezzo di terre coltivate dagli abitanti di Awarta, che finora, a causa della continua campagna di invasione ed esproprio illegale portata avanti dai settler ebrei e sostenuta dalle forze militari di Israele hanno perso il 90% dei territori agricoli da cui traevano sostentamento e reddito.

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2 commenti:

  1. Un bracciante filippino...che coraggio...oltre che assassini, siete pure bugiardi...come ogni bravo musulmano.

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