domenica 1 luglio 2012

Farid Ahmad Paracha (Jamaat-e-Islami) dichiara: "Buone prospettive per i rapporti futuri tra Egitto ed Iran!"

Il Vicesegretario Generale dell'organizzazione pachistana 'Jamaat-e-Islami', Farid Ahmad Paracha, ha dichiarato che l'Iran, in quanto potenza regionale emergente e stato-guida nel Mondo Musulmano e tra i paesi non-allineati, costituirà certamente un "partner importante" per il nuovo Egitto guidato da Mohammed Mursi, di cui ha salutato il brillante successo al ballottaggio presidenziale. L'Egitto di Mursi, ha proseguito Paracha, potrà giocare un ruolo significativo come colonna portante della pace e della stabilità in Medio Oriente.

Paracha ha salutato in Mursi l'uomo che ha portato a decisivo coronamento 84 anni di sforzi e di lotta da parte dell'Ikhwan, l'organizzazione della Fratellanza Musulmana egiziana, deinendo la sua elezione a Presidente "Un grande, storico risultato". Il Vicesegretario ha proseguito dicendo che la vittoria della Fratellanza dimostra una volta per tutte che la strategia occidentale di imporre leader fantoccio addomesticati ai propri interessi non funziona ed é destinata a scontrarsi fatalmente con la determinazione dei popoli musulmani a darsi ordinamenti e dirigenti consoni con la loro Storia, la loro Cultura, la loro Religione, come dimostrato anche in Iran, Tunisia, Yemen e Barhein.

Paracha ha quindi augurato che l'Egitto possa diventare un modello per il Mondo Arabo e l'Umma islamica e che, in ciò facendo, dimostri una volta per tutte che l'Occidente non può essere alleato di nessun paese arabo e musulmano, e che in ciò facendo regoli 'adeguatamente' le sue relazioni con gli Usa, l'Europa occidentale e, soprattutto, l'entità ebraica di occupazione della Palestina.
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