Nella giornata di ieri i terroristi di 'Jaish al-Islam' hanno provato ad attaccare la cittadina di Zabadani sperando che, dopo la sua conquista da parte delle forze alleate dell'Esercito Siriano e di Hezbollah, il loro controllo sull'importante località si fosse quantomeno rilassato e che fosse possibile ricatturarne almeno una parte.
Una nutrita forza d'attacco si é quindi mossa verso i villaggi di Alali e Mowzat, nei dintorni di Zabadani, ma per imperizia dei propri comandanti o per un riuscito tranello dell'intelligence siriana, é sbattuta dritta contro una delle più forti posizioni di Hezbollah intorno alla cittadina.
Increduli a trovarsi di fronte allo scoperto una fitta colonna di terroristi i militanti di Nasrallah hanno aperto il fuoco con tutte le armi a loro disposizione eliminando venti terroristi in pochi secondi; dopo una frettolosa ritirata i takfiri di Jaish al-Islam hanno provato un attacco, venendo respinti con altre perdite.
Si calcola che almeno 50 estremisti siano rimasti sul terreno, mentre quelli fuggiti hanno abbandonato sul campo molte armi e munizioni.
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