Il quotidiano libanese 'Daily Star' ha pubblicato un bilancio parziale dell'operazione vittoriosa delle Forze Armate siriane e dei combattenti sciiti libanesi di Hezbollah nella cittadina di Zabadani, posizione chiave del confine siro-libanese ormai completamente in mano alle forze alleate dopo poco più di due mesi di intensissimi combattimenti urbani.
Nel corso degli scontri più di 400 combattenti terroristi di Al-Nusra e Ahrar Sham sono stati eliminati, tra coloro che ancora avevano documenti d'identità affidabili addosso sono stati identificati 154 stranieri (ma molti cadaveri erano irriconoscibili o mancavano di documenti).
Cento e ottantanove terroristi, molti dei quali feriti, si sono arresi alle forze siriane, specie nella seconda metà di agosto. In compenso le perdite combinate dell'Esercito di Damasco e degli alleati libanesi ammonterebbero a sole sessanta unità.
Persino in un'operazione di assalto contro posizioni altamente fortificate l'efficienza delle truppe governative e quella dei loro alleati libanesi ha permesso di eliminare più di sette terroristi per ogni caduto nelle proprie fila.
Sempre ottimo e preciso questo blog,faccio i miei complimenti. Solo sulla questione Russa non ero d'accordo! in quanto i Russi (consiglieri) se venissero toccati in Siria non esiterebbero a combattere direttamente,poco importa se la costituzione lo vieta,si stanno impegnando non poco, anche perchè i satanisti usa-israele sono dietro queste belve,Snowden avrà detto non poche cose ai Russi che adesso devono difendere il mondo.
RispondiEliminaL'Esercito Siriano è il solo che può combattere efficacemente i servi takfiri al soldo degli usaeliani. Con la fornitura di mezzi russi efficaci e moderni, spazzerà i topi tagliagole dal territorio,. Big calm
RispondiEliminaSinceramente preferirei non leggere delle perdite anti-isis, mi addolora pensare a decina di padri di famiglia martirizzati, anche se godo leggere delle perdite takfire...
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