lunedì 26 ottobre 2015

Altri 1100 combattenti sciiti irakeni arrivano nella zona di Aleppo per sostenere le offensive in corso!

Siamo lieti di annunciare ai nostri lettori che in un nuovo episodio della massiccia mobilitazione della comunità sciita mediorientale contro il terrorismo takfiro e wahabita asservito agli ordini americani e sionisti 1100 combattenti della Brigata Abu Fadl al-Abbas sono arrivati nelle ultime ore nella zona di Aleppo, pronti a entrare in campo laddove la loro presenza sarà ritenuta più necessaria dagli ufficiali iraniani che stanno cooperando coi colleghi siriani nel supervisionare e regolare le ultime offensive.

Parliamo senza metafore o infingimenti di ufficiali iraniani (dell'IRGC) perché é ovvio che senza le armi, gli equipaggiamenti, la logistica e il sostegno anche economico fornito dalla Repubblica Islamica sarebbe stato del tutto impossibile che non una ma ben TRE milizie sciite irakene (Al-Abbas, appunto, Al-Nujaba e Kataeb Hezbollah) avrebbero potuto intervenire nel teatro siriano, una di queste persino con un suo complemento di mezzi blindati e corazzati.

1100 combattenti sono circa una mezza brigata, forza da non trascurare, forse non sufficiente a vincere una battaglia da sola, ma, se schierata con giudizio in una situazione "in bilico" probabilmente in grado di far pendere la bilancia dello scontro a favore delle armi siriane e dell'Asse della Resistenza.

23 commenti:

  1. buona notizia ma serve un allargamento ai non-sciti che rappresentano i 3/4 della popolazione siriana

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  2. INTERVALLO
    fatevi quattro risate con Trombetta (ANSA)

    Fuga dalla Siria - Circa 130mila civili siriani sono in fuga dall'offensiva aerea e di terra in corso da parte della Russia, dell'Iran e delle forze governative siriane nelle regioni centro-settentrionali di Hama, Idlib e Aleppo. Lo afferma una piattaforma di 47 organizzazioni non governative internazionali basate al confine tra Siria e Turchia. Il Forum di ong internazionali e siriane è basato a Gaziantep ed è partner riconosciuto dalle Nazioni Unite. Nell'ultimo comunicato del Forum, di cui una copia è stata ricevuta dall'ANSA via email, si registra un "aumento significativo della frequenza e dell'intensità dei bombardamenti aerei" russi e governativi siriani nelle regioni di Aleppo, Hama e Idlib.

    Ma... un momento: Trombetta ha ricevuto un comunicato in copia via email: allora è tutto vero!!!

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  3. Cari compagni sono, tuttavia, circa due giorni che non si hanno notizie dei bombardamenti russi o del supporto che "le cannoniere" volanti danno alle truppe di terra... Saranno giunti gli "Stinger" nelle mani degli zombie dell'ISIS? La Russia starà studiando apposite contromisure?

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    1. Beh , Tos buratino . Una ventina di quelli per incenerire i mercenari .

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    2. Credo adesso la Siria ne detenga solo 1 .

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    3. Tranquillo Piccolo Padre!
      I Russi hanno continuato imperterriti a bombardare tant'è che l'azienda russa che produce bombe guidate si è messa a lavorare su tre turni!
      Poi i Russi bombardano "cum grano salis" ovvero non fottono le infrastrutture se non per buone ragioni come il ponte di Dei eis Zor e poi i terroristi moderati sono colpiti ESCLUSIVAMENTE con bombe in tenui e riposanti tinte pastello.
      Ivan Demarco Orlov

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    4. Bravo Ivan Orlov, mi dai belle notizie...
      https://www.facebook.com/1492252324350852/photos/a.1492313031011448.1073741828.1492252324350852/1673376179571798/?type=3&theater

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  4. Comunque direi che, in queste ultime settimane, tra tante mini-notiziole, non ci sia una sola notizia di un vero, effettivo, importante, risultato concreto.
    E la prova è nel fatto che questa mia affermazione sarà censurata e sparirà dallo schermo nel giro di pochi minuti.

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    1. io ti consiglio di controllarti la mappa sulla situazione della Siria che si trova su wikipedia ... viene aggiornata ogni 3-4 giorni e se vai nei dettagli puoi confrontare le mappe e vedere i vari spostamenti del fronte.
      https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Syrian_civil_war.png

      niente di eclatante ma qualcosa si sta muovendo ... soprattutto al nord

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    2. Se non ti sembrano eclatanti avanzate di 45 Km a Sudovest di Aleppo, di 40 tra Hama e Idlib e di 90 a Nordest di Aleppo...

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    3. O cade Aleppo e a seguire Idlib o i media occidental-sionisti fra un meseccominceranno a strombazzare del fallimento russo e di divisione della Siria.

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    4. Aleppo é all'80 per cento controllata dalle forze siriane; le offensive attuali infatti si concentrano nell'hinterland proprio per mettere ulteriormente al sicuro la zona urbana.

      I media occidentali possono strombazzare quello che vogliono, tutti ormai sanno che sono assolutamente staccati dalla realtà.

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    5. Caro signor Kahani i media occidentali controllano la vita e la morte di centinaia di milioni di individui e gli possono far odiare chiunque. Pensi che solo poche migliaia di inglesi sanno che nel 2007 gli inglesi furono cacciati da Bassora e che nel 2010 dovettero fuggire dall'Helmand in Afghanistan. Saranno staccati ma rimangono pericolosi. Grato di una risposta.

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    6. Io ho notato che sulla cartina di wikipedia si ritrovano i movimenti territoriali che vengono descritti in questo forum e questo da autorevolezza a chi aggiorna la cartina e a questo sito.

      Per la parola eclatante dipenda dal punto di vista ... Se si considera che si passa dalla difesa alla'attacco allora i movimenti sono eclatanti ... Se si considera che non c'è stato un crollo dei ribelli dopo un mese di bombardamenti allora i movimenti non sono eclatanti (ma io spesso sono troppo ottimista)

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    7. la mappa di Wikipedia indica con colore verde i " rebels" = ribelli,e sembra che la zona attorno ad Aleppo sia tutta o quasi in mano ai ribelli.
      Poi si legge su questo blog che al sud di Aleppo stanno vincendo i governativi e sono arrivati in aiuto un migliaio di Irakeni.
      Qualcuno mi può aiutare a capire?Attorno ad Aleppo dovrebbero esserci i governativi ( colore rosso) e poi come hanno fatto gli Irakeno a giungere in forze attraversando ilterritorio "controllato" dai ribelli?
      Mi sembra che la raltà e la mappa non vadano d'accordo!

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    8. Finora chi ha avuto ragione?

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    9. Confronta la mappa attuale con quella di prima i bombardamenti russi e vedi che effettivamente l'area ribelle intorno a Aleppo si è ridotta

      A sud è avanzato l'esercito siriano a nord l'isis

      Devi cliccare sulla mappa e poi andare in dettagli ... Puoi modifica risoluzione e data caricamento della mappa

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  5. l'isis spinge indietro l'esercito siriano add'aleppo.
    molti morti fra gli uomini di assad, l'euforia iniziale di una facile vittoria si e' esaurita. ora anche il cielo aiuta l'isis e alnusra, previsioni dicono piogge e nebbie al nord della siria per una settimana.

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    1. Che mestiere faceva la tua mamma?
      Conosci la tua mamma?
      Sei stato abbandonato in una ruota di convento?
      Sei figlio di madre ignota? (da cui mignota)
      Papà era omosessuale e ti ha concepito per sbaglio?
      Hai aspetto asinino?
      La mamma si accoppiava con qualche animale?

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    2. Ma cosa spinge? chiacchierone! in Iraq ormai le scimmie sono in rotta,manca poco per Ramadi,non molto per Falluja . Vedrai quando le milize sciite si porteranno verso la frontiera Siriana. Israele e Stati uniti (sauditi - qatar) contano solo di recuperare tempo, ma sanno benissimo che se non estrano direttamente loro in campo la guerra è persa. In Yemen i saudi stanno vedendo i sorci verdi,quelli che vedrà israele tra non molto,lo scrivo ormai da anni questo.

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  6. quello di cui glande ancrea cancroso parla e della disperata offensiva che i terroristi hanno fatto ad est di aleppo, come ripetuto da kahani solo nei film i nostri avanzano, uccidono tutti e distruggono tutto senza sangue dei patrioti e senza offensive dei nemici, nella realàt si tratta di una guerra sanguinaria con i terroristi che possono contare su migliaia di drogati di captagon con armi sofisticati e con, sicuramente, ufficiali di eserciti ch eli muovono, poi vedremo nei prossimi giorni che fine farà qiesta offensiva, ma credo che nn sarà l'ultima, qualcosa dovranno pur fare i terroristi per farsi continuare a apgare lo stipendio dai loro magnaccia occidentali e filousa.

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  7. Alcuni di noi avranno già saputo che la ricognizione aerea russa, la scorsa settimana, aveva trovato un complesso antiaereo tipo OSA-AKM (Gecko) (mod. missile 9K33M3) nei territori controllati dall'Isis (non è specificato dove). Il sistema antiaereo è stato subito centrato e distrutto da una bomba di precisione a guida laser di un Su-34. Ma cosa sperano, i tossici tagliagole, di poter usare tale sistema antiaereo per colpire i più moderni jet russi? Tale sistema, verosimilmente, sarà arrivato da qualche vecchio deposito di un qualche paese ex-sovietico, molto probabilmente sarà una delle prime versioni, e dubito parecchio che i tagliagole siano più di tanto in grado di mantenerlo operativo ed efficiente, e di saperlo usare nel migliore dei modi (anche se non è inverosimile ipotizzare che qualche tecnico di un paese ex-sovietico che oggi soffre di russofobia, come la Polonia, l'Ucraina o i tre bantustan baltici, abbia aiutato i ratti nel renderlo operativo e nella gestione). Si tratta di un sistema costruito dai Russi, che sicuramente ne conoscono alla perfezione punti di forza e limiti, e che non rappresenta una minaccia per i jet russi operativi in Siria, e infatti non avranno avuto nessun problema a metterlo fuori uso. Però a quanto pare, non solo Manpad, ma anche sistemi antiaerei veri e propri, (che come nel caso del SA-8 Gecko, sono si vetusti, ma in mani esperte sono senz'altro ancora oggi efficaci), si sta cercando di trasferire ai terroristi. E comunque il SA-8 Gecko, ha una gittata di 10, 15 km nei modelli più moderni, quindi non sarà certo una minaccia, e dubito che nella situazione attule, gli Usa e la Nato, letteralmente ciechi e sordi su ciò che accade in Siria a causa del continuo disturbo elettronico di comunicazioni e radar, possano organizzare il trasporto e la logistica di molti sistemi antiaerei di epoca sovietica, e non sarà certo qualche vecchio sistema missilistico (peraltro utilizzato proprio contro chi lo ha costruito e ne conosce ogni più intimo dettaglio) antiaereo a corto raggio a mettere in crisi il poderoso dispositivo bellico che la Russia ha installato in Siria, e che ha preso di sorpresa le intelligence degli Usa, dei sionisti, della la Nato, e dei beduini del Gcc.

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