Il Presidente siriano Assad ha permesso ad aerei da combattimento irakeni di condurre attacchi aerei contro le posizioni dell'ISIS nel territorio del suo paese senza ripetere ogni volta la procedura di richiesta di autorizzazione tramite il comando congiunto siro-russo-iranian-irakeno di Bagdad.
Questo per evitare perdite di tempo e permettere di colpire con maggiore durezza e precisione i gruppi takfiri.
Un funzionario irakeno di alto rango, che parla in condizioni di anonimato, ha detto alla rete televisiva russa RT, che gli aerei irakeni saranno in grado di entrare nello spazio aereo siriano e bombardare i siti del 'Daash' sotto le direttive di Assad.
Il funzionario iraleno, tuttavia, ha sottolineato che il Presidente siriano ha chiesto al governo di Baghdad di informare le autorità siriane tramite un canale diretto prima di lanciare qualsiasi raid aereo.
Assad afferma che gli sviluppi positivi in Medio Oriente mostrano che la forza di volontà pubblica è molto più forte delle trame straniere.
Il 12 dicembre, l'ufficio stampa del Joint Operations Command (JOC) di Bagdad ha dichiarato che gli aerei militari iracheni hanno effettuato due attacchi separati contro membri del gruppo terroristico Daesh Takfiri nella provincia orientale di Deir Ezzour, in Siria.
La dichiarazione ha osservato che i jet da combattimento hanno preso di mira un incontro di takfiri nella città di Al-Susah, che si trova nel distretto di Albu Kamaal, lasciando 30 terroristi morti.
Un altro bombardamento aereo ha distrutto un nascondiglio militante nella stessa città siriana, uccidendo 14 terroristi.
Presidente Assad, un combattente, un Uomo, un Eroe. Che Dio ti protegga e protegga la Syria Palaestina. Il futuro non può che contemplare un ritorno alla SYRIA PALAESTINA. La Croce e la Mezza Luna trionferanno.
RispondiEliminaTommaso