venerdì 13 settembre 2019

Mohammed bin Salman riceve a Jeddah delegazione di sionisti americani!


Il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman, altrimenti noto come MbS, ha incontrato a Jeddah un'influente delegazione filosionista di 'cristiani' evangelici americani.

Le foto dell'incontro, a cui hanno partecipato i principali leader sionisti cristiani americani, tra cui Joel Rosenberg, titolare di passaporto dell'entità sionista sono state pubblicate dal governo saudita.

La delegazione di nove persone dei cristiani evangelici comprendeva anche il 'reverendo'. Johnnie Moore, copresidente del Consiglio consultivo evangelico del presidente Donald Trump; Larry Ross, ex portavoce di lunga data di uno dei più noti evangelici americani Billy Graham; e il 'pastore' Skip Heitzig, la cui chiesa del Calvario Albuquerque nel New Mexico ha più di 15.000 congregati.



Una dichiarazione rilasciata in seguito dalla delegazione afferma che i suoi membri sono grati di avere rapporti approfonditi in Arabia Saudita "per parlare apertamente, se talvolta privatamente, di ciò che crediamo debba cambiare nel regno anche mentre celebriamo i progressi del regno in così tante altre aree. "

I colloqui sono particolarmente significativi poiché Riyadh sta cercando di stringere legami più stretti con un'influente base elettorale negli Stati Uniti che potrebbe essere cruciale per le elezioni presidenziali degli Stati Uniti del 2020.

L'incontro ha segnato la seconda visita del genere da parte degli evangelici americani, noti per la loro radicata islamofobia, nel regno. La stessa delegazione si era incontrata con Bin Salman a Riyad nel novembre 2018, in linea con i crescenti legami dell'Arabia Saudita con Tel Aviv.

Molti evangelici negli Stati Uniti sostengono Israele come parte fondamentale della loro fede.

Il principe ereditario saudita ha ospitato un gruppo di difesa filoisraeliano a Riyad in mezzo alle notizie secondo cui Tel Aviv sta chiedendo a Trump di continuare a sostenerlo.
L'incontro di martedì di Bin Salman con la delegazione sionista si è tenuto alla vigilia dell'anniversario degli attacchi del 2011 che hanno ucciso circa 3.000 persone e causato danni per proprietà e infrastrutture per circa 10 miliardi di dollari.

Quindici dei diciannove dirottatori dell'11 settembre erano di nazionalità saudita.

3 commenti:

  1. Per la serie (il nemico del mio nemico è mio amico)Joel Rosenberg,tipico nome cristiano.Religione oppio dei popoli.
    Bam Bam

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  2. Vuoi dire 2001, non 2011...

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  3. https://www.linkiesta.it/it/article/2019/09/16/bombardamenti-arabia-saudita-aramco-privatizzazione/43562/

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