mercoledì 23 marzo 2011

Richard Falk lancia l'allarme: "Contro i Palestinesi é ormai in atto una vera pulizia etnica!"


Richard Falk, professore emerito di Diritto internazionale e Osservatore speciale per i Diritti Umani nei territori palestinesi occupati ha avvertito in un suo recente messaggio che ormai, per ampiezza, scopo e profondità le attività israeliane di sfratto ed espulsione dei Palestinesi dalle loro legittime residenze hanno assunto in toto i caratteri "della vera e propria pulizia etnica".

Falk ha lanciato il suo allarme durante un recente Consigio dell'ONU sulla materia, specificando che: "E' intenzione di Israele cambiare irrevocabilmente il 'volto' etnico di una terra che a fianco di una limitata presenza ebraica é sempre stata caratterizzata dalla profonda e definente componente araba della popolazione". L'espansione continua e insensata degli insediamenti illegali, in cui vengono 'pompati' elementi ebraici allogeni letteralmente 'raccattati' dai quattro angoli del pianeta va di pari passo con l'evizione, l'espulsione, lo sfratto di famiglie palestinesi dalle loro decennali o secolari residenze.

Ben 96 sono state le strutture (case, officine, negozi, opifici) palestinesi distrutti da Israele dall'inizio del 2011, un ritmo di oltre 30 al mese, e 175 persone, a causa di ciò, hanno perso la loro dimora o il loro stipendio, il che é come dire praticamente la stessa cosa. Persino rispetto al 2010, già funestamente segnato da tali attività, le operazioni israeliane sono entrate in una specie di "frenesia", forse approfittando del clamore suscitato dai recenti eventi nel Mondo Arabo, che distraggono l'attenzione dell'opinione pubblica e delle organizzazioni internazionali.

Insieme alle leggi che istutuzionalizzano e codificano la discriminazione anti-Palestinese e agli abusi e attacchi dei coloni ebrei fanatici, sfratti ed espulsioni costituiscono insieme il terzo lato del 'Triangolo dell'Apartheid', su cui Israele vuole istituire uno stato etnocratico e razzista.

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2 commenti:

  1. Ma quando smetteranno di squarciare la gola ai bambini e alle donne in stato interessante questo non lo dice.....Quando smetteranno di lanciare missilli questo non lo dice.....xchè non smettono di fare i terroristi questo non lo dice....Israele ha sempre detto che con la fine degli attentati si può discutere dei confini Questo non lo dice....Quando smetteranno di mettere le bobe sugli autobus Questo non lo dice....Altro che Apartheid...In Sud Africa si poteva chiamare Apartheid in Palestina non si può dire altrettanto visto che hanno armi - bombe e civili che si fanno saltare in aria....Il problema persiste per colpa dei due schieramenti....Quindi xchè non provare a smettere di lanciare i missili e vediamo ...Secondo me Israele sarebbe costretta a fare marcia indietro ....Ma hamas non lo permetterà xchè vive di guerra. Che schifo...

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  2. Il corifeo di Sion qui sopra parla come se gli israeliani ci siano sempre stati e gli invasori fossero i PALESTINESI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    Ma come si fa a essere così ottusi????

    SVEGLIA!!!!

    CHI SE NE DEVE ANDARE SONO I SIONISTI!!!!!!!!!!!!!

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