venerdì 16 dicembre 2011

Moschee in fiamme a Gerusalemme e in Cisgiordania, cortesia degli scalmanati teppisti ebrei degli insediamenti illegali!


Un'orda di estremisti ebraici ha attaccato e appiccato il fuoco mercoledì a una piccola moschea di Gerusalemme Ovest, nell'ennesimo codardo attacco contro i luoghi sacri palestinesi portato a termine dagli ultrà della 'giudaizzazione forzata', coloni provenienti da ogni parte del mondo "pompati" artificialmente nella storica capitale di Palestina nel tentativo di alterarne l'equilibrio demografico che, una volta insediati, si lasciano andare a ogni sorta e genere di intemperanze violente, coperti e spalleggiati dalle autorità dell'occupazione sionista.

Poche ore dopo, nella giornata di ieri anche una moschea nella Cisgiordania occupata é stata attaccata e data alle fiamme dagli integralisti giudaici bramosi di 'vendetta' per lo smantellamento di due loro 'avamposti', crescite cancerose dell'insediamento illegale di Yitshar, che sono state rimosse il giorno avanti. Il rogo, appiccato alle prime luci dell'alba, é stato scoperto e soffocato dai fedeli musulmani che stavano avviandosi al luogo di preghiera per la funzione mattutina e aveva danneggiato sia il piano terreno che quello superiore.

Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille! Puoi votare le mie notizie anche in questa pagina.

Nessun commento:

Posta un commento