sabato 5 maggio 2012

Migliaia di cittadini giordani scendono in piazza per chiedere l'abolizione del trattato di pace con Tel Aviv!

Sono stati migliaia e migliaia i cittadini giordani che sono scesi in strada nella capitale del regno ascemita, Amman, per invitare l'ennesimo Primo Ministro nominato dal reuccio Abdullah a troncare ogni genere di rapporto e relazione con il regime ebraico di occupazione della Palestina. Cantando slogan antisionisti i dimostranti dopo le usuali preghiere del venerdì hanno chiesto al Neopremier Fayez Tarawneh di espellere l'ambasciatore sionista in Giordania e di stracciare una volta per tutte l'accordo di pace con Tel Aviv, siglato dal vecchio sovrano Hussein nel 1994, quando "andava di moda" capitolare all'arroganza yankee nel mondo che si riteneva 'unipolare'.

Altre manifestazioni di protesta si sono anche tenute in numerose altre cittadine e centri minori della Giordania, suscitate proprio dal 18esimo anniversario di quell'infausta firma. Tra l'altro fu proprio l'attuale Primo Ministro Tarawneh a guidare la delegazione ascemita a porre quella firma e, facendolo tornare al potere dopo il suo primo mandato da Premier é quasi come se il Destino volesse dargli l'opportunità di correggere quel grave sbaglio.

"La normalizzazione con l'entità sionista deve finire subito, il Trattato di Wadi Araba per noi non ha alcun valore", dichiara deciso uno dei dimostranti antisionisti, mentre poco oltre i suoi compagni di manifestazione danno fuoco a una bandiera israeliana. I dimostranti hanno anche scandito slogan contro Washington, il Presidente Obama e il sostegno acritico dato da tutte le amministrazioni Usa all'occupazione sionista.
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