Entro poco l'Asse della Resistenza riconquisterà il valico di Quneitra!

Le forze congiunte dell'Esercito Arabo Siriano, della milizia NDF, degli Hezbollah libanesi, a cui si sono uniti recentemente operativi speciali della Guardia Rivoluzionaria iraniana, sono ormai in procinto di riprendere completamente il controllo del varco di Quneitra, che collega la Siria con la zona del Golan. La notizia sarebbe stata diffusa da un canale dell'entità sionista che, in quanto sponsor e facilitatore delle bande terroriste takfire che hanno imperversato nell'area negli ultimi anni, ha dato alla cosa fosche tinte da tregenda.
Il commentatore si é soffermato sulla viva preoccupazione con cui i generali di Tel Aviv seguono gli sviluppi della situazione tattica e strategica; l'idea che Siriani, Hezbollah e Iraniani tornino in forze a contatto col Golan Siriano illegalmente occupato dal loro esercito spalanca foschi scenari davanti a loro. Il nuovo Capo di SM dello tzahal, Gadi Eizenkot, potrebbe presto trovarsi a fronteggiare incursioni, bombardamenti, lanci di droni e altre sfide da una zona che per decenni, da quando la Siria di Assad nell'interesse della pace e della stabilità regionale rinunciò a riconquistare il Golan con le armi, era considerata una delle più tranquille tra i confini dell'occupazione sionista.

Il foglio 'Times of Israel' ha spiegato che l'attività intensa esercitata da Hezbollah nel fronte Sud della Siria testimonia come Nasrallah abbia intenzione di 'ridisegnare i confini' e voglia (almeno potenzialmente) sfidare i suoi avversari su nuovi terreni, secondo piani che potrebbero essere stati studiati e preparati a lungo dagli eredi del comandante martire Imad Mughniyeh ma che per analisti e strateghi del regime ebraico risultano invece totalmente nuovi, imprevedibili e minacciosi.