venerdì 20 febbraio 2015

Gli aiuti militari iraniani arrivano sempre più abbondanti in Irak mentre altre sconfitte colpiscono l'ISIS!!

Nella foto vedete un istruttore dell'IRGC, la Guardia Rivoluzionaria iraniana, che illustra a un entusiasta militare irakeno struttura e funzionamento del nuovo lanciagranate automatico da 40mm, 'Nasir' ('Difensore'), parte di uno dei più recenti carichi di armi e munizioni inviati da Teheran al vicino mesopotamico per affrontare e abbattere gli ultimi bastioni e ridotti del barbaro 'califfato' dell'ISIS.

Anche il 'Nasir', come molti altri equipaggiamenti e sistemi d'arma, nasce dalla precisa volontà della Repubblica Islamica di rendersi completamente e totalmente indipenente da paesi esteri per le proprie necessità di difesa. Nessuno può ovviamente 'rallegrarsi' dell'apparizione dei terroristi takfiri in Siria e in Irak negli ultimi quattro anni; pure é evidente a chiunque abbia un minimo di familiarità con l'industria militare che queste due crisi, in cui l'impegno iraniano a sostegno dei legittimi governi di Damasco e Bagdad é stato vasto e intenso, hanno rappresentato ottimi banchi di prova per tutta una serie di armi e sistemi frutto della 'Jihad per l'Autosufficienza'.

Intanto siamo stati raggiunti dalla conferma che la Moschea di Oweinat, che era sede di un gruppo terrorista legato all'ISIS, é stata presa d'assalto dalle forze irakene che hanno neutralizzato tutti gli estremisti e smantellato il loro arsenale di armi, esplosivi e munizioni prima che potessero venire usati contro obiettivi del Governo o la popolazione civile della Provincia di Salahuddine.

Anche quando abbandonano una provincia i terroristi dell'ISIS lasciano spesso dietro di sé 'cellule dormienti' per continuare a spargere il terrore nelle retrovie, spiare le mosse dell'Esercito e, eventualmente' preparare attentati in previsione di eventuali contrattacchi.

1 commento:

  1. Speriamo presto che tutti i takfiri vengano eliminati e la pace sia riportata in quelle terre .... questo permettera' a molti pellegrini di riprendere le visite ai luoghi santi sia sunniti che sciiti da parte di tutti i fedeli ... nel rispetto di tutti ...questo rispetto che vili assassini finanziati dai sionisti e occidentali hanno calpestato dopo secoli di convivenza reale con tutte le fedi ...

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