domenica 3 gennaio 2016

ISIS in rotta in tutto l'Irak, dall'Anbar alle Province del Nord!

Forze governative irakene hanno bloccato e affrontato un drappello di militanti dell'ISIS che cercavano di far perdere le proprie tracce nei dintorni della zona di Al-Maziq, nella turbolenta Provincia dell'Anbar, scatenando un combattimento che ha visto la morte di tredici terroristi.

In un'altra operazione nove terroristi del 'califfato', tra cui l'esperto di esplosivi noto come Darwish Quddus sono stati uccisi, e altri otto feriti e catturati, in seguito al bombardamento aereo del loro nascondiglio presso Shirkat, a circa 300 Km a Nord di Bagdad.

Ad Haditha, a 240 Km a NordOvest di Bagdad, dozzine di terroristi del Daash sono stati uccisi nell'assalto di un'unità d'elite dell'antiterrorismo, che ha sequestrato un imponente arsenale e smantellato un'officina per la preparazione di autobombe, dove diversi veicoli erano già stati riempiti di esplosivo ed erano pronti all'uso.

Cinquanta militari dell'Esercito che erano rimasti circondati difendendo la propria caserma nella zona di Tharthar sono stati salvati dall'intervento dei loro camerati delle Forze di Mobilitazione Popolare che hanno disperso i terroristi dell'ISIS abbattendone diverse decine.

3 commenti:

  1. In Irak per i takfiri le cose non vanno bene,però occorre dire anche che la loro presenza è più limitata di quanto avvenga in Siria,è sufficiente vedere una mappa (ad es Modernfrontlines.com) per vedere che la loro presenza in Iraq è solo nelle zone di Mosul/Sharquat,Quaim-Hadtha e Waleed-Rutba
    Ed ora che gli Irakeni si sono riorganizzati sono dolori!

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    1. Sicuramente le cose stanno migliorando in iraq ma assaltare una caserma con 50 soldati regolari al suo interno non è da terroristi in rotta

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    2. in realtà è una operazione disperata che hanno tentato e che è ovviamente fallita ... ormai stanno perdendo terreno su tutti i fronti ...neanche da noi si sente piu' sulla stampa di regime le "strepitose avanzate dell'Isis" ora c'e' un silenzio di tomba... la tomba in cui il daesh lo stanno seppellendo i siriani gli iraqeni

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