La cittadina di confine di Mariwan e la Provincia di Kordestan, nella parte occidentale del paese, sono stati ugualmente teatro di operazioni anti-terorrismo condotte dalle autorità della Repubblica Islamica dell'Iran che hanno portato a numerosi arresti e alla neutralizzazione di diverse trame eversive.
In particolare a Mariwan sono state sequestrate ben 23 bombe già confezionate con vari esplosivi e pronte a venire innescate a distanza; la tecnica e i materiali usati hanno rivelato che la loro confezione é da far risalire ad agenti sauditi infiltrati in Iran.
Altro esplosivo é stato confiscato nel 'raid' condotto nel Kordestan: TNT, C-4 e altre sostanze detonanti sono state bloccate prima che potessero venire trasformate in ordigni. Il Ministero iraniano per l'Intelligence, nella persona di Ali Shamkani, non ha voluto rivelare numero e identità degli arrestati nelle operazioni anti-terrore.
Proprio coloro che si lamentano delle intromissioni di paesi terzi sono quelli che si intromettono abitualmente negli affari di paesi terzi, non disdegnando l'uso del terrorismo, questo è ormai chiaro a tutti.
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