giovedì 5 aprile 2018

In cambio del debito cancellato Vladimir Putin si appresta a "incassare" in Mozambico una base aeronavale a Quelimane!

Il Mozambico é uno splendido paese africano il cui coraggioso popolo ha molte qualità: innanzi tutto quella di essersi liberato dal giogo coloniale con una eroica lotta popolare e socialista guidata da Samora Machel (personaggio che ha tutto il diritto a essere ricordato a fianco di Lumumba, Sankara, Gheddafi, Mugabe e Mandela tra i grandi dell'Anti-imperialismo africano), poi quella di aver eliminato un ratto amico della CIA e della NATO i cui colleghi Micalessin e Biloslavo (purtroppo ancora attivi) ammanniscono pasticci finto-giornalistici a chi é tanto ingenuo da ascoltare le loro turlupinate.

Ma se stiamo parlando del Mozambico (paese alquanto al di fuori del nostro normale 'orizzonte geopolitico') non é per rivangare le sue glorie passate, ma sempre come siamo abituati su PALAESTINA FELIX perché vogliamo guardare al suo futuro.

E nel suo futuro, precisamente in quello della baia di Quelimane, sembra esserci una grande base aeronavale russa!

Infatti proprio in questi giorni a Quelimane é arrivata (nella foto) una colossale fresa per dragare il fondale, macchinario imponente che sembra uscito dalle fantasie "Steampunk" di Jules Verne o H.G. Welles, che una volta messa in funzione creerà lo spazio necessario per fare entrare nella baia navi più grandi di quelle attualmente ospitabili.

Recentemente il Presidente russo Putin ha cancellato miliardi di dollari di debito che la Russia in quanto erede dell'URSS vantava verso Maputo, la 'contropartita', ovviamente sarebbe la trasformazione di Quelimane in base aerea e navale per le forze russe che così tornerebbero a proiettarsi nell'Oceano Indiano e nell'Africa australe come e meglio di quanto non fosse mai riuscita a fare la stessa Unione Sovietica.

5 commenti:

  1. Scusi Dr, Kahani, non è che ha preso....un granchio a citare Mugabe come paladino della lotta popolare?

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    1. Assolutamente no, seppure abbia fatto male dopo a rimanere al potere fino all'età senile, il suo ruolo nella liberazione anti-imperialista è stato lo stesso di un Sankara e molto più di un Mandela...anzi, se devo dirti la verità non ero certo che Mandela andasse accostato a Mubabe e a Samora Michel...che sono stati molto di più e di meglio...

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    2. Direttore Kahani, lei non sbaglia un colpo!

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  2. Con tutto il rispetto, ma accostare una figura eroica e coraggiosa come Thomas Sankara a quella molto ambigua e idolatrata in maniera ipocrita dai globalisti come quella di Mandela, stona un po'. Ovviamente la mia è un'opinione personale.
    Riguardo all'accordo Russo Mozambicano, ci guadagnano tutti e due le nazioni.

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    1. Su Mandela ci sono ombre, ma uno non si guadagna la stima di Arafat, Fidel Castro e Gheddafi per niente...molte sue scelte sono state criticabili e lo diciamo, ma comunque è stata una grande figura...voglio solo ricordare che durante gli anni del carcere gli afrikaner gli proposero la libertà se avesse firmato un appello affinché l'ANC abbandonasse la lotta armata...lui si rifiutò sempre di farlo...

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