venerdì 7 settembre 2018

Nella "Mordor Siriana" le forze governative conquistano i pozzi di Ardh al-Banat e Hawi Husayn ricacciando indietro i 'goblin' dell'ISIS!

Ancora un aggiornamento dalla battaglia contro i rimasugli dell'ISIS nel Pianoro di Al-Safa, conca vulcanica riarsa, più simile a un paesaggio alieno, tanto da farle guadagnare il soprannome (grazie alla mia immaginazione iperattiva) di 'Mordor di Siria'.

E' chiaro che in uno scenario tanto arido e ostile, il controllo di fonti d'acqua sia essenziale, specie per chi, come l'ISIS, cerca di nascondersi e resistere ai rastrellamenti delle forze siriane, molto più mobili, equipaggiate e logisticamente indipendenti.



Per cui, la conquista da parte dei Siriani dei pozzi di Ardh al-Banat e Hawi Husayn (località indicate nella mappa in apertura) può a ben diritto essere considerata come uno dei momenti di svolta di questa campagna.

Adesso i takfiri dell'ISIS dovranno ritirarsi sempre più profondamente nei crepacci e nelle gole di Al-Safa, proprio come gli orchetti e i goblin del 'Signore Oscuro' tolkieniano.
 Guardando in che stato sono ridotti quando cadono prigionieri dei soldati siriani, il parallelismo calza veramente a pennello.

Come diceva Viggo Mortensen alla fine della versione filmica della "Compagnia dell'Anello".

"Andiamo a caccia di orchi!".


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