Giorni fa commentando l'evacuazione di Khan al-Shih coi takfiri stranieri e famiglie al seguito che venivano portati in provincia di Idlib mi riferivo ai figli dei takfiri come a "scarafaggi" e alle mogli niqabate come a "sacchi della spazzatura".
Apriti cielo!
Alcuni SJW mi sono saltati su a dire "eh ma non é carino dire così!".
Cari miei lettori dal cuor tenero, le mogli niqabate dei takfiri allevano figli che vengono su educati come quello che vedete qui sopra, ritratto in Provincia di Idlib con un cartello: "Voglio STERMINARE Alawiti e Sciiti".
Sai quanto gliene frega agli Alawiti e Sciiti, scarafaggetto zampettante (spero per poco ancora), il padre del mio fraterno amico Ouday Ramadan, faro della sua comunità alawita soleva dire che "I seguaci di Imam Ali nascon poveri e muoion martiri".
lunedì 5 dicembre 2016
A tutti i 'cuori teneri' di PALAESTINA FELIX: ecco come gli amorevoli "papà takfiro" educano i loro 'scarafaggetti'!!
Etichette:
Al Nusra,
Esercito Siriano,
Evacuazione,
Ghouta Ovest,
Khan al-Shih,
Takfiri,
Terroristi
domenica 4 dicembre 2016
ATTENZIONE! Decisa avanzata delle forze siriane ad Al-Myassar ed Al-Qaterji ad Aleppo!
A poche ore dalla conquista di Tariq Al-Bab le forze speciali del Generale Hassan (Forza Tigre) e le truppe della Guardia Repubblicana stanno approfittando del gravissimo stato di confusione dei terroristi intrappolati dentro Aleppo Sudest per continuare la loro penetrazione in settori strategici e infrangere una volta per tutte il sistema difensivo dei takfiri.
Etichette:
Al-Myassar,
Al-Qaterji,
Aleppo,
Forza Tigre,
Generale Souhail Hassan,
Guardia repubblicana,
Sacca,
Takfiri,
Tariq Al-Bab,
Terroristi
Il tracollo economico saudita influenza (finalmente) anche la guerra allo Yemen! Centinaia di mercenari lasciano il paese!
Se la "cacca di cammello" (scusate il francese) colpisce il ventilatore a Riyadh e dintorni, gli schizzi si propagano fino ad Aden e dintorni, dove, a causa della gravissima crisi di liquidità che ha colpito l'assurda economia del regno assoluto dei Saoud, i comandanti e i "proconsoli" di Re Salman non riescono più a pagare i mercenari pachistani, somali, sudanesi, libici e di altre provenienze che erano accorsi allettati dalla prospettiva di ricchi assegni e bonus per farsi lanzichenecchi del wahabismo in Arabia Felix.
Esattamente come la Oger e la Aramco hanno lasciato per mesi i loro impiegati senza busta paga, la stessa cosa é successa a questi "turnisti" del mestiere delle armi, a questi "braccianti" del mercenariato.
Esattamente come la Oger e la Aramco hanno lasciato per mesi i loro impiegati senza busta paga, la stessa cosa é successa a questi "turnisti" del mestiere delle armi, a questi "braccianti" del mercenariato.
Etichette:
Casa Saoud,
Crisi di Liquidità,
crisi economica,
Mercenari,
Pagamenti,
Re Salman,
Yemen
In Svizzera ritrovati reperti archeologici siriani trafugati dall'ISIS e diretti a compratori occidentali!
(FOTO DI REPERTORIO)
La polizia elvetica ha confiscato a trafficanti diversi artefatti archeologici siriani depositati in un magazzino duty free di Ginevra, che erano in attesa di venire spediti nel Regno Unito, negli USA e in Canada (senza dubbio a compratori col cognome terminante in -stern, -berg, -winkel e -baum).
Lo riporta il Neue Zuricher Zeitung.
Nove artefatti, per la maggior parte sculture o parti di esse, indubitabilmente siriani e con ogni probabilità provenienti dall'area di Tadmur/Palmyra sono così stati recuperati e sottratti al traffico takfiro. La notizia conferma che le "distruzioni" dell'ISIS riguardavano solo copie e repliche e che invece i terroristi, su commissione o per avidità di guadagno hanno venduto tutto il vendibile a compratori occidentali e sionisti.
La polizia elvetica ha confiscato a trafficanti diversi artefatti archeologici siriani depositati in un magazzino duty free di Ginevra, che erano in attesa di venire spediti nel Regno Unito, negli USA e in Canada (senza dubbio a compratori col cognome terminante in -stern, -berg, -winkel e -baum).
Lo riporta il Neue Zuricher Zeitung.
Nove artefatti, per la maggior parte sculture o parti di esse, indubitabilmente siriani e con ogni probabilità provenienti dall'area di Tadmur/Palmyra sono così stati recuperati e sottratti al traffico takfiro. La notizia conferma che le "distruzioni" dell'ISIS riguardavano solo copie e repliche e che invece i terroristi, su commissione o per avidità di guadagno hanno venduto tutto il vendibile a compratori occidentali e sionisti.
Etichette:
Contrabbando,
Ginevra,
ISIS,
Neue Zuricher Zeitung,
Palmyra,
Reperti Archeologici,
Siria,
Statue,
Takfiri,
Terroristi
CI SIAMO! I ratti stretti all'angolo si mangiano tra loro! Scontri tra takfiri registrati nella sacca di Aleppo!
Stringete un branco di ratti in una situazione senza uscita e, prima di soccombere, li vedrete azzannarsi e straziarsi tra loro, i loro minuscoli cervelli portati alla furia omicida (ratticida?) dal terrore e dalla disperazione.
Bene, é proprio quello che sta succedendo nel Sud-Est di Aleppo dove la 'sacca' occupata dai terroristi circondati si restringe ogni ora di più.
Bene, é proprio quello che sta succedendo nel Sud-Est di Aleppo dove la 'sacca' occupata dai terroristi circondati si restringe ogni ora di più.
Etichette:
Accerchiamento,
Al Nusra,
Aleppo,
Assedio,
Faylaq al-Sham,
Lotta intestina,
Quartier Generale,
Ratti,
Sacca,
Takfiri,
Terroristi
Malaz Mikdad dichiara: "Erdogan è incollato nel pantano siriano, chiede una via d'uscita!"
Parlando ai microfoni dell'Agenzia FARS l'analista politico Malaz Mikdad ha espresso la propria certezza che l'ex aspirante sultano Recep Erdogan, recentemente "preso in castagna" per le dichiarazioni anti-Assad filtrate da un suo discorso privato, che ha dovuto frettolosamente rimangiarsi, stia letteralmente annaspando alla ricerca di una via d'uscita dal pantano in cui ha gettato le proprie impreparate forze militari facendole sconfinare nel Nord della Siria.
Etichette:
Agenzia FARS,
Curdi,
Erdogan,
ISIS,
Malaz Mikdad,
Siria,
Terroristi,
Turchia,
YPG
I Curdi di Sheik Maqsood trovano ad Aleppo un laboratorio di armi chimiche con interessanti tracce!
Secondo Hawar, una fonte di lingua curda, unità di milizia del quartiere di Sheik Maqsood (il quartiere curdo di Aleppo che é rimasto pacificamente in accordo coi terroristi per diversi anni) avrebbero scoperto ad Aleppo Est un laboratorio per la produzione di armi chimiche con tracce evidenti di presenza turca.
La foto che proviene direttamente dal servizio correlato, e di cui ringraziamo i nostri preziosissimi contatti, dimostra proprio il sito in questione, festonato di bandiera nazionale turca e con uno striscione celebrativo della "Campagna Euro Turca di raccolta aiuti per i Turcomanni".
Etichette:
Aleppo,
Armi chimiche,
Baiedin,
Curdi,
Laboratorio,
Sheik Maqsood,
Turchi
Il Ministro del Lavoro dell'Arabia Saudita licenziato dopo sette mesi di 'carriera'!
Per regio decreto del perdente assiso sul trono dei Saoud, re salman, il Ministro del Lavoro Mufarrej Haqbani è stato licenziato, unendosi alle orde di regnicoli sauditi attualmente disoccupati, purtroppo a differenza di loro l'ex-ministro é sì un buono a nulla incapace di svolgere nemmeno il ruolo di netturbino ma non é un incapiente e quindi non soffrirà troppo per la perdita del suo posto di lavoro.
Haqbani é stato licenziato come 'capro espiatorio' della tragedia economica saudita che si protrae da mesi e che rende la maggior parte delle imprese del paese incapaci di pagari stipendi e salari: tutti i grandi gruppi sauditi hanno enormi crediti da esigere dallo stato...la Bin Laden Costruzioni, la Oger, la Aramco, ma non riescono a riscuoterli, una gravissima crisi di liquidità lascia i lavoratori privi di buste paga mese dopo mese.
Haqbani é stato licenziato come 'capro espiatorio' della tragedia economica saudita che si protrae da mesi e che rende la maggior parte delle imprese del paese incapaci di pagari stipendi e salari: tutti i grandi gruppi sauditi hanno enormi crediti da esigere dallo stato...la Bin Laden Costruzioni, la Oger, la Aramco, ma non riescono a riscuoterli, una gravissima crisi di liquidità lascia i lavoratori privi di buste paga mese dopo mese.
Etichette:
Casa Saoud,
crisi economica,
Licenziamento,
Ministro del Lavoro,
Mufarrej al-Haqbani,
Re Salman,
Yemen
Iscriviti a:
Post (Atom)