Come annunciato negli scorsi giorni, dopo avere lasciato il porto cinese di Zhangjiagang e avere ri-attraversato lo Stretto di Malacca abbandonando le acque dell'Oceano Pacifico (raggiunte per la prima volta dai tempi della Rivoluzione Islamica) per quelle del più piccolo Oceano Indiano la 'Sabalan' e la 'Kharg', navi dell'IRIN costituenti la 24esima flottiglia, hanno calato l'ancora presso i moli di Colombo, capitale dell'ex-Isola di Ceylon (Oggi Sri Lanka).
Il Comandante della flottiglia, Capitano Seyyed Omid Golestaneh si é complimentato con i propri uomini, che sono stati in grado, con turni serratissimi contraddistinti dal più alto grado di efficienza, di percorrere oltre 13,000 chilometri in circa 40 giorni. Il Capitano ha rimarcato come la crociera della marina militare iraniana voglia estendere "Un messaggio di pace e solidarietà" a tutti i popoli dell'Asia e non costituire affatto una minaccia per chicchessia.
Negli ultimi anni le forze navali di Teheran hanno "mostrato la bandiera" nell'Oceano Indiano, nel Mar Rosso, nel Mediterraneo, adesso nel Pacifico e, nel prossimo futuro hanno annunciato di voler solcare persino le acque dell'Atlantico, in una grande espansione delle proprie potenzialità operative.
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