A riaffermare come, nonostante gesti sempre più inconsulti e disperati, l'insorgenza terrorista suscitata contro la Siria dalle forze del complotto imperialista wahabita, americano e sionista sia ormai in un vicolo cieco e prossima alla sua sconfitta definitiva (solo così si può capire la logica perversa del 'tanto peggio tanto meglio' dietro ad attacchi codardi come quello a base di clorene contro i civili di Khan al-Assal) ci ha pensato nella giornata di ieri il Presidente siriano Bashir al-Assad che, accompagnato dalla First Lady, ha visitato il Centro Educativo Sperimentale per le Belle Arti, a Damasco, intrattenendosi a parlare con insegnanti e studenti e rendendo omaggio a tutti i martiri del mondo della Scuola e dell'Educazione che hanno dato la vita negli ultimi due anni.
"La lotta a cui la Siria é chiamata é una lotta di volontà e Resistenza", ha dichiarato Assad il quale ha rassicurato sul fatto che un rivolgimento vittorioso e definitivo é ormai all'orizzonte, dopodiché il Paese sarà libero a dedicarsi alla ricostruzione completa dei danni subiti in 24 mesi di lotte, processo che, nelle zone più precocemente liberate dalla presenza di provocatori terroristi é già a buon punto; nella stessa capitale Damasco, infatti, l'Università, dolorosamente colpita da un sanguinoso attentato nei mesi scorsi é stata rapidamente restaurata e rimessa in grado di svolgere al meglio le sue normali funzioni.
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